La nuova sede del Municipio di Paratico, disposta secondo l’asse nordovest sudest, è caratterizzata da una galleria centrale pedonale illuminata zenitalmente da lucernari a shed rivestiti nel lato sudest da celle fotovoltaiche. L’accesso pedonale all’edificio è da via XXIV Maggio. A tale ingresso si perviene dal sistema pedonale previsto sul lato nord di via Risorgimento, parte scoperto e parte porticato, che confluisce in un sistema di piazzette, una a ovest, lungo via XXIV Maggio che costituisce l’adduzione all’ingresso principale, l’altra a est, che costituisce il termine del sistema pedonale ivi previsto, su cui si affacciano gli ingressi secondari sul fronte opposto all’accesso principale. Tale piazzetta, utile per manifestazioni all’aperto, definita dal fronte est del nuovo Municipio e da una quinta muraria a nord, enfatizzata da una retrostante quinta alberata, indirizza al percorso verso il parco pubblico e la storica “Oselanda”, preesistenza storica di pregio di metà Ottocento. Il piano terreno è destinato a uffici per il Comune e ad attività commerciali. La zona commerciale si sviluppa in parte del piano interrato destinato ad autorimesse e a magazzini per il Comune. La zona per gli uffici di piano terra è destinata prevalentemente all’area amministrativa con front-office per il pubblico e spazio dedicato all’interno dell’ufficio. Tutti i livelli sono concepiti con la massima flessibilità distributiva. Le pareti, tranne che per parte dell’area politica di piano primo, sono previste in elementi di arredo modulari, quindi adeguabili e adattabili nel tempo al mutare delle esigenze della “macchina amministrativa”. Dall’ingresso principale, attraverso una bussola a “lama d’aria” si accede, dopo il filtro della reception, alla scala centrale, luogo di socializzazione e di scambio della vita di relazione, per raggiungere i livelli superiori (è da notare come alla fine del percorso della scala centrale, al secondo e ultimo livello, è possibile traguardare a nordest il lago e, dalla parte opposta, il castello). Proseguendo a piano terreno lungo la galleria centrale verso est, si percepisce una ampia vetrata di separazione dallo spazio commerciale che, in certe occasioni, e per certe destinazioni, potrebbe essere prevista permeabile. I collegamenti verticali meccanizzati e le scale di servizio ed emergenza (scale a prova di fumo) sono disposti simmetricamente agli estremi del corpo di fabbrica, in modo da servire agli scopi prefissati in maniera ottimale con percorsi di sfollamento di lunghezza inferiore alla norma. I livelli superiori sono destinati agli uffici municipali con front-office per il pubblico, ove necessario, e spazio dedicato all’interno degli stessi uffici.

Residenza Municipale, Paratico, Brescia / Alberto Manfredini. - (2010).

Residenza Municipale, Paratico, Brescia

Alberto Manfredini
2010

Abstract

La nuova sede del Municipio di Paratico, disposta secondo l’asse nordovest sudest, è caratterizzata da una galleria centrale pedonale illuminata zenitalmente da lucernari a shed rivestiti nel lato sudest da celle fotovoltaiche. L’accesso pedonale all’edificio è da via XXIV Maggio. A tale ingresso si perviene dal sistema pedonale previsto sul lato nord di via Risorgimento, parte scoperto e parte porticato, che confluisce in un sistema di piazzette, una a ovest, lungo via XXIV Maggio che costituisce l’adduzione all’ingresso principale, l’altra a est, che costituisce il termine del sistema pedonale ivi previsto, su cui si affacciano gli ingressi secondari sul fronte opposto all’accesso principale. Tale piazzetta, utile per manifestazioni all’aperto, definita dal fronte est del nuovo Municipio e da una quinta muraria a nord, enfatizzata da una retrostante quinta alberata, indirizza al percorso verso il parco pubblico e la storica “Oselanda”, preesistenza storica di pregio di metà Ottocento. Il piano terreno è destinato a uffici per il Comune e ad attività commerciali. La zona commerciale si sviluppa in parte del piano interrato destinato ad autorimesse e a magazzini per il Comune. La zona per gli uffici di piano terra è destinata prevalentemente all’area amministrativa con front-office per il pubblico e spazio dedicato all’interno dell’ufficio. Tutti i livelli sono concepiti con la massima flessibilità distributiva. Le pareti, tranne che per parte dell’area politica di piano primo, sono previste in elementi di arredo modulari, quindi adeguabili e adattabili nel tempo al mutare delle esigenze della “macchina amministrativa”. Dall’ingresso principale, attraverso una bussola a “lama d’aria” si accede, dopo il filtro della reception, alla scala centrale, luogo di socializzazione e di scambio della vita di relazione, per raggiungere i livelli superiori (è da notare come alla fine del percorso della scala centrale, al secondo e ultimo livello, è possibile traguardare a nordest il lago e, dalla parte opposta, il castello). Proseguendo a piano terreno lungo la galleria centrale verso est, si percepisce una ampia vetrata di separazione dallo spazio commerciale che, in certe occasioni, e per certe destinazioni, potrebbe essere prevista permeabile. I collegamenti verticali meccanizzati e le scale di servizio ed emergenza (scale a prova di fumo) sono disposti simmetricamente agli estremi del corpo di fabbrica, in modo da servire agli scopi prefissati in maniera ottimale con percorsi di sfollamento di lunghezza inferiore alla norma. I livelli superiori sono destinati agli uffici municipali con front-office per il pubblico, ove necessario, e spazio dedicato all’interno degli stessi uffici.
2010
Alberto Manfredini
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