Tra Sei e Settecento, la richiesta britannica di ritratti nel porto di Livorno rivestì un ruolo importante all’interno della più generale committenza privata nel Granducato di Toscana. La maggiore apertura rispetto all’ambiente della corte fiorentina, il cambio monetario favorevole ai britannici e la presenza di maggiore liquidità resero il porto livornese un luogo economicamente vantaggioso sia per chi commissionava ritratti che per chi li dipingeva. Guardando alle fonti disponibili, in particolare i libri dei conti del pittore Antonio Franchi, il presente contributo analizza le caratteristiche dei ritratti creati a Livorno e gli artisti che lavorarono nella città, delineando un parallelo con quanto accadeva nel medesimo periodo nelle città portuali inglesi. Nel fare ciò l’articolo esplora i committenti, i rapporti interni alla comunità britannica e, infine, le difficoltà odierne sottese alla mancata identificazione di questa produzione.

La ritrattistica nel porto di Livorno: alcune riflessioni sulla committenza britannica tra Sei e Settecento / Silvia Papini. - In: BOLLETTINO STORICO PISANO. - ISSN 0391-1780. - STAMPA. - XC:(2021), pp. 60-76.

La ritrattistica nel porto di Livorno: alcune riflessioni sulla committenza britannica tra Sei e Settecento

Silvia Papini
2021

Abstract

Tra Sei e Settecento, la richiesta britannica di ritratti nel porto di Livorno rivestì un ruolo importante all’interno della più generale committenza privata nel Granducato di Toscana. La maggiore apertura rispetto all’ambiente della corte fiorentina, il cambio monetario favorevole ai britannici e la presenza di maggiore liquidità resero il porto livornese un luogo economicamente vantaggioso sia per chi commissionava ritratti che per chi li dipingeva. Guardando alle fonti disponibili, in particolare i libri dei conti del pittore Antonio Franchi, il presente contributo analizza le caratteristiche dei ritratti creati a Livorno e gli artisti che lavorarono nella città, delineando un parallelo con quanto accadeva nel medesimo periodo nelle città portuali inglesi. Nel fare ciò l’articolo esplora i committenti, i rapporti interni alla comunità britannica e, infine, le difficoltà odierne sottese alla mancata identificazione di questa produzione.
2021
XC
60
76
Silvia Papini
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1283379
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact