La storia della contabilità mostra, soprattutto a partire dal basso medioevo, continui tentativi di migliorare, adattare, semplificare e in generale razionalizzare i sistemi di scrittura per renderli un concreto supporto all’azione di governo aziendale. È stato dimostrato come in molte realtà, soprattutto italiane, le grandi aziende iniziarono a adottare modelli contabili via via più raffinati con l’aumentare della complessità dei loro affari, ma è da sottolineare come l’uso della contabilità fosse appannaggio anche di operatori piccoli o piccolissimi. La manifattura si presta bene a un’analisi di questo tipo, poiché richiedeva un set di documenti capace di inquadrare e tenere sotto controllo il processo produttivo, diverso per ogni settore merceologico. Quello tessile laniero in particolare è preso come paradigmatico, sia perché rappresentava quello principale, a livello di importanza dell’output, di personale impiegato, di complessità operativa, sia perché ha lasciato la più ampia documentazione, soprattutto in Toscana, per tutto il Rinascimento. Il contributo proverà dunque ad analizzare, brevemente, l’evoluzione dei modelli contabili nelle aziende tessili tra quattro e cinquecento.
La contabilità e il controllo di gestione nelle imprese laniere tra basso medioevo e prima età moderna (secoli XIV-XVI) / Ammannati Francesco. - In: PROPOSTE E RICERCHE. - ISSN 0392-1794. - STAMPA. - 2022:(2022), pp. 17-41. [10.48219/PR_0392179489_002]
La contabilità e il controllo di gestione nelle imprese laniere tra basso medioevo e prima età moderna (secoli XIV-XVI)
Ammannati Francesco
2022
Abstract
La storia della contabilità mostra, soprattutto a partire dal basso medioevo, continui tentativi di migliorare, adattare, semplificare e in generale razionalizzare i sistemi di scrittura per renderli un concreto supporto all’azione di governo aziendale. È stato dimostrato come in molte realtà, soprattutto italiane, le grandi aziende iniziarono a adottare modelli contabili via via più raffinati con l’aumentare della complessità dei loro affari, ma è da sottolineare come l’uso della contabilità fosse appannaggio anche di operatori piccoli o piccolissimi. La manifattura si presta bene a un’analisi di questo tipo, poiché richiedeva un set di documenti capace di inquadrare e tenere sotto controllo il processo produttivo, diverso per ogni settore merceologico. Quello tessile laniero in particolare è preso come paradigmatico, sia perché rappresentava quello principale, a livello di importanza dell’output, di personale impiegato, di complessità operativa, sia perché ha lasciato la più ampia documentazione, soprattutto in Toscana, per tutto il Rinascimento. Il contributo proverà dunque ad analizzare, brevemente, l’evoluzione dei modelli contabili nelle aziende tessili tra quattro e cinquecento.File | Dimensione | Formato | |
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