Questioni sulla facciata della Collegiata di Empoli. Il saggio si sofferma su tre questioni principali concernenti la facciata della Collegiata di Sant’Andrea di Empoli. In merito all’iscrizione commemorativa della fondazione nel 1093, già trascritta nel XIV secolo (come scoperto da Tommaso Gramigni), si sostiene la plausibilità di una datazione al XII secolo, contro i dubbi avanzati da Piero Sanpaolesi e altri. Tuttavia, l’iscrizione trasmette probabilmente il ricordo dell’inizio dei lavori dell’intera chiesa, probabilmente edificata a partire dall’abside, e non della facciata stessa (altrove, l’autore sostiene la datazione della parte inferiore della facciata agli anni Cinquanta del XII secolo e di quella superiore al 1182 o poco dopo). Prima di aver ottenuto, con l’intervento di Carlo Del Re nel 1803, l’attuale forma a capanna, la facciata basilicale originaria era già stata ampliata nelle sue incrostazioni marmoree. Qui si discute la datazione di questo intervento tra il 1735 e il 1741 e la sua attribuzione a Ferdinando Ruggeri, architetto dell'interno della chiesa, mentre Alessandro Naldi aveva datato questa fase intermedia alla seconda metà del Seicento. Infine, dopo aver discusso alcune ipotesi precedenti, viene presentata una nuova ricostruzione della facciata romanica e, per la prima volta, anche una ricostruzione di quella settecentesca. Issues about the facade of the Collegiate Church of Empoli. The essay focuses on three main issues concerning the facade of the Collegiate Church of Sant’Andrea in Empoli. Regarding the inscription commemorating the foundation in 1093, already transcribed in the fourteenth century (as discovered by Tommaso Gramigni), the plausibility of a dating to the twelfth century is argued, against the doubts advanced by Piero Sanpaolesi and others. However, the inscription probably conveys the memory of the beginning of the works of the entire church, probably built starting from the apse, and not of the facade itself (elsewhere, the author argues the dating of the lower part of the façade to the fifties of the twelfth century and of the upper part in 1182 or shortly after). Before having obtained, with the intervention of Carlo Del Re in 1803, its current gabled shape, the original basilica facade had already been enlarged in its marble encrustation. Here we argue the dating of this intervention between 1735 and 1741 and its attribution to Ferdinando Ruggeri, the architect of the interior of the church, while Alessandro Naldi had dated this intermediate phase to the second half of the seventeenth century. Finally, after discussing some previous hypotheses, a new reconstruction of the Romanesque facade is presented and, for the first time, also a reconstruction of the eighteenth-century one.
Questioni della facciata della Collegiata di Empoli / guido tigler. - In: MISCELLANEA STORICA DELLA VALDELSA. - ISSN 0026-5888. - STAMPA. - CXXVII:(2021), pp. 3-60.
Questioni della facciata della Collegiata di Empoli
guido tigler
2021
Abstract
Questioni sulla facciata della Collegiata di Empoli. Il saggio si sofferma su tre questioni principali concernenti la facciata della Collegiata di Sant’Andrea di Empoli. In merito all’iscrizione commemorativa della fondazione nel 1093, già trascritta nel XIV secolo (come scoperto da Tommaso Gramigni), si sostiene la plausibilità di una datazione al XII secolo, contro i dubbi avanzati da Piero Sanpaolesi e altri. Tuttavia, l’iscrizione trasmette probabilmente il ricordo dell’inizio dei lavori dell’intera chiesa, probabilmente edificata a partire dall’abside, e non della facciata stessa (altrove, l’autore sostiene la datazione della parte inferiore della facciata agli anni Cinquanta del XII secolo e di quella superiore al 1182 o poco dopo). Prima di aver ottenuto, con l’intervento di Carlo Del Re nel 1803, l’attuale forma a capanna, la facciata basilicale originaria era già stata ampliata nelle sue incrostazioni marmoree. Qui si discute la datazione di questo intervento tra il 1735 e il 1741 e la sua attribuzione a Ferdinando Ruggeri, architetto dell'interno della chiesa, mentre Alessandro Naldi aveva datato questa fase intermedia alla seconda metà del Seicento. Infine, dopo aver discusso alcune ipotesi precedenti, viene presentata una nuova ricostruzione della facciata romanica e, per la prima volta, anche una ricostruzione di quella settecentesca. Issues about the facade of the Collegiate Church of Empoli. The essay focuses on three main issues concerning the facade of the Collegiate Church of Sant’Andrea in Empoli. Regarding the inscription commemorating the foundation in 1093, already transcribed in the fourteenth century (as discovered by Tommaso Gramigni), the plausibility of a dating to the twelfth century is argued, against the doubts advanced by Piero Sanpaolesi and others. However, the inscription probably conveys the memory of the beginning of the works of the entire church, probably built starting from the apse, and not of the facade itself (elsewhere, the author argues the dating of the lower part of the façade to the fifties of the twelfth century and of the upper part in 1182 or shortly after). Before having obtained, with the intervention of Carlo Del Re in 1803, its current gabled shape, the original basilica facade had already been enlarged in its marble encrustation. Here we argue the dating of this intervention between 1735 and 1741 and its attribution to Ferdinando Ruggeri, the architect of the interior of the church, while Alessandro Naldi had dated this intermediate phase to the second half of the seventeenth century. Finally, after discussing some previous hypotheses, a new reconstruction of the Romanesque facade is presented and, for the first time, also a reconstruction of the eighteenth-century one.| File | Dimensione | Formato | |
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