La fenomeno-logia è una disciplina che intende cogliere (sin dalle radici greche ed etimologiche) nel fenomeno l’“oggetto” che si intende studiare, ovvero “ciò che si rende evidente” e nella logia, nel logos, il “metodo” con il quale si procede. Oggetto e metodo hanno lo scopo di realizzare il programma di Husserl: il ritorno “alle cose stesse”(zu den Sachen selbst), fondandolo sul loro apparire. Ma lo stesso movimento fenomenologico che ha eletto l’“esperienza vissuta”(Erlebnis) a nucleo centrale dell’esperienza umana, attraverso alcuni (seppur rari) contributi, ha iniziato a cogliere nelle profondità del vissuto un nocciolo caldo e magmatico che potremmo definire “patico” 1. Questo elemento “patico” concerne la rilevanza, non solo della vita emozionale, ma di una “passività originaria” 2–potremmo dire–che caratterizza l’uomo all’alba del proprio Sé e del sapere circa sé stesso nel momento originario del provarsi nella propria carne. Quando la filosofia è in grado d’illuminare alcuni aspetti della vita dell’uomo, con tanta chiarezza e coerenza, può rivelarsi utile per altre discipline, come ad esempio, la psicologia, la psichiatria o la psicopatologia. Essa, in questo modo, risulta determinante per coloro che con altri uomini instaurano rapporti di comprensione.
Fenomenologia del patico e gruppoanalisi dell’esserci / Stanghellini. - In: COMPRENDRE. - ISSN 1827-4277. - STAMPA. - (2014), pp. 0-0.
Fenomenologia del patico e gruppoanalisi dell’esserci
Stanghellini
2014
Abstract
La fenomeno-logia è una disciplina che intende cogliere (sin dalle radici greche ed etimologiche) nel fenomeno l’“oggetto” che si intende studiare, ovvero “ciò che si rende evidente” e nella logia, nel logos, il “metodo” con il quale si procede. Oggetto e metodo hanno lo scopo di realizzare il programma di Husserl: il ritorno “alle cose stesse”(zu den Sachen selbst), fondandolo sul loro apparire. Ma lo stesso movimento fenomenologico che ha eletto l’“esperienza vissuta”(Erlebnis) a nucleo centrale dell’esperienza umana, attraverso alcuni (seppur rari) contributi, ha iniziato a cogliere nelle profondità del vissuto un nocciolo caldo e magmatico che potremmo definire “patico” 1. Questo elemento “patico” concerne la rilevanza, non solo della vita emozionale, ma di una “passività originaria” 2–potremmo dire–che caratterizza l’uomo all’alba del proprio Sé e del sapere circa sé stesso nel momento originario del provarsi nella propria carne. Quando la filosofia è in grado d’illuminare alcuni aspetti della vita dell’uomo, con tanta chiarezza e coerenza, può rivelarsi utile per altre discipline, come ad esempio, la psicologia, la psichiatria o la psicopatologia. Essa, in questo modo, risulta determinante per coloro che con altri uomini instaurano rapporti di comprensione.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.