Fabbricerie fra pubblico e privato

Istituzioni secolari nate per provvedere alla costruzione e poi «all’amministrazione dei beni delle chiese ed alla manutenzione dei rispettivi edifici» (art. 15, l. 27.5.1929, n. 848), le fabbricerie (25 in Italia) si collocano al crocevia tra l’ordinamento dello Stato e quello della Chiesa cattolica e sono, perciò, assoggettate al regime concordatario. Essere «luogo di frontiera» tra poteri civili e religiosi ne fa enti dalla natura giuridica ambigua, di volta in volta attratti ora nella sfera pubblicistica, ora in quella privatistica. Già qualificate – almeno sei di esse – come ONLUS, le fabbricerie - al momento della stesura del saggio - sono oggetto di esame anche da parte della giurisprudenza amministrativa. Dell'incerto quadro normativo il saggio dà conto, verificando se gli enti in discorso possano inquadrarsi nelle qualifiche di "organismo di diritto pubblico", di Ente del Terzo Settore (ETS), piuttosto che impresa sociale.