Il denaro è tradizionalmente inteso come un ‘velo neutrale’ sopra le merci utile a favorire gli scambi. Le teorie economiche e le politiche monetarie lo trattano solitamente come una merce al pari delle altre, il cui prezzo è determinato dall’incontro tra domanda e offerta. Questa concettualizzazione del denaro come neutro equivalente universale facilita la costruzione di mercati sempre più ampi in grado anche di superare lo stato nazionale (es. il dollaro e l’euro) e favorire dinamiche competitive interne ed esterne agli stati. L’analisi empirica del funzionamento delle monete complementari mostra invece come il denaro possa avere differenti caratteristiche in grado di favorire un vasto spettro effetti sociali non riducibili all’incremento della competizione. In particolare, l’analisi si sofferma sugli effetti della moneta complementare Sardex, nata in Sardegna nel 2009, nel favorire la cooperazione tra imprenditori. Concettualizzando il denaro come un mediatore dell’interazione sociale, è possibile osservare come questo contribuisca a costruire forme specifiche di legame sociale. L’incremento della competizione e la spersonalizzazione delle relazioni sociali, già osservate dai sociologi classici, possono quindi non essere gli unici effetti del denaro: forme innovative di denaro possono invece favorire la capacità di cooperazione e la ri-personalizzazione delle relazioni sociali.
Il denaro come legame sociale: dal denaro merce al denaro per cooperare / Bazzani, Giacomo. - In: STATO E MERCATO. - ISSN 0392-9701. - ELETTRONICO. - 126:(2022), pp. 515-544.
Il denaro come legame sociale: dal denaro merce al denaro per cooperare
Bazzani, Giacomo
2022
Abstract
Il denaro è tradizionalmente inteso come un ‘velo neutrale’ sopra le merci utile a favorire gli scambi. Le teorie economiche e le politiche monetarie lo trattano solitamente come una merce al pari delle altre, il cui prezzo è determinato dall’incontro tra domanda e offerta. Questa concettualizzazione del denaro come neutro equivalente universale facilita la costruzione di mercati sempre più ampi in grado anche di superare lo stato nazionale (es. il dollaro e l’euro) e favorire dinamiche competitive interne ed esterne agli stati. L’analisi empirica del funzionamento delle monete complementari mostra invece come il denaro possa avere differenti caratteristiche in grado di favorire un vasto spettro effetti sociali non riducibili all’incremento della competizione. In particolare, l’analisi si sofferma sugli effetti della moneta complementare Sardex, nata in Sardegna nel 2009, nel favorire la cooperazione tra imprenditori. Concettualizzando il denaro come un mediatore dell’interazione sociale, è possibile osservare come questo contribuisca a costruire forme specifiche di legame sociale. L’incremento della competizione e la spersonalizzazione delle relazioni sociali, già osservate dai sociologi classici, possono quindi non essere gli unici effetti del denaro: forme innovative di denaro possono invece favorire la capacità di cooperazione e la ri-personalizzazione delle relazioni sociali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.