Il nuovo testo unico in materia di foreste e filiere forestali di cui al d. lgs. 3 aprile 2018, n. 34, riapre il dibattito sul ruolo dell’impresa selvicolturale, assegnando a questa il delicato compito di contribuire alla realizzazione di una “gestione forestale sostenibile”. Il concetto, tuttavia, non trova una compiuta definizione nel diritto interno ma presuppone un’analisi del diritto europeo ed internazionale. Questo, infatti, fissa obiettivi, principi e criteri cui l’attività di selvicoltura si deve uniformare e che segnano i tratti distintivi rispetto alla coltivazione ed all’allevamento. Lo scritto muove descrivendo il contesto concreto su cui interviene la nuova disciplina; successivamente, ne isola le novità più significative; infine le proietta in quell’orizzonte più ampio che trascende i confini nazionali. The new consolidated law on the forests and forest supply chains (d. lgs. 3 April 2018, n. 34) reopens the debate on the role of the silvicoltural farms, assigning them the sensitive task of contributing to the realization of a ‘sustainable forest management’. However, domestic law does not clarify the concept; such notion requires an analysis of the European and international law, that establishes objectives, principles and criteria. Forestry activities must comply to those, which, at the same time, mark the difference from cultivation and breeding. The paper moves describing the context on which the new domestic law intervenes; subsequently, it isolates the most significant innovations; finally, it projects them in a framework that transcends national boundaries.
L'impresa selvicolturale nel sistema del diritto agroambientale internazionale ed europeo, tra sostenibilità e multifunzionalità / Mario Mauro. - In: AGRICOLTURA ISTITUZIONI MERCATI. - ISSN 1828-194X. - STAMPA. - (2017), pp. 79-133.
L'impresa selvicolturale nel sistema del diritto agroambientale internazionale ed europeo, tra sostenibilità e multifunzionalità
Mario Mauro
2017
Abstract
Il nuovo testo unico in materia di foreste e filiere forestali di cui al d. lgs. 3 aprile 2018, n. 34, riapre il dibattito sul ruolo dell’impresa selvicolturale, assegnando a questa il delicato compito di contribuire alla realizzazione di una “gestione forestale sostenibile”. Il concetto, tuttavia, non trova una compiuta definizione nel diritto interno ma presuppone un’analisi del diritto europeo ed internazionale. Questo, infatti, fissa obiettivi, principi e criteri cui l’attività di selvicoltura si deve uniformare e che segnano i tratti distintivi rispetto alla coltivazione ed all’allevamento. Lo scritto muove descrivendo il contesto concreto su cui interviene la nuova disciplina; successivamente, ne isola le novità più significative; infine le proietta in quell’orizzonte più ampio che trascende i confini nazionali. The new consolidated law on the forests and forest supply chains (d. lgs. 3 April 2018, n. 34) reopens the debate on the role of the silvicoltural farms, assigning them the sensitive task of contributing to the realization of a ‘sustainable forest management’. However, domestic law does not clarify the concept; such notion requires an analysis of the European and international law, that establishes objectives, principles and criteria. Forestry activities must comply to those, which, at the same time, mark the difference from cultivation and breeding. The paper moves describing the context on which the new domestic law intervenes; subsequently, it isolates the most significant innovations; finally, it projects them in a framework that transcends national boundaries.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
8 Selvicoltura AIM.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Pdf editoriale (Version of record)
Licenza:
Open Access
Dimensione
8.23 MB
Formato
Adobe PDF
|
8.23 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.