PROGETTO DI EDIFICI ENERGETICAMENTE CONSAPEVOLI: L'ESPERIENZA DI "EDIFICI PASSIVI" IN ITALIA

Analizzando i consumi energetici del settore residenziale emerge come il 68% sia dovuto al riscaldamento degli edifici; tale elevata incidenza rispetto ai consumi totali è da attribuire prevalentemente alla scarsa qualità degli involucri degli edifici: i due terzi delle nostre abitazioni sono infatti di costruzione anteriore alla legge 373/1976 ed una percentuale analoga non subisce interventi di manutenzione straordinaria da almeno vent’anni. Da questo panorama si può evincere come un ruolo importante nella tutela dell’ambiente e nella riduzione dei consumi energetici possa essere svolto dal settore delle costruzioni, e in particolare dal risparmio e dall’efficienza energetica delle abitazioni, nonché dall’uso di fonti energetiche rinnovabili. Al tal fine, gli interventi progettuali dovrebbero essere orientati ad una rivalutazione delle prestazioni dell’involucro integrate con quelle dell’impianto, nell’ottica irrinunciabile della progettazione integrata del sistema edificio-impianto, e dove l’involucro si riappropria della funzione di protezione dal clima e di controllo dei flussi di energia e massa, mentre l’impianto è chiamato a svolgere una funzione di supporto e di regolazione di tali flussi. Sulla base di tali presupposti nel lavoro sono riportate le principali caratteristiche degli edifici passivi e degli edifici a basso consumo, riportando anche alcuni esempi di tali edifici realizzati nel nord Italia.