Questo articolo illustra l’impatto della legge 56 sull’assetto amministrativo toscano, con un approfondimento del suo aspetto più inatteso, relativo alla forma amministrativa dell’area metropolitana centrale della regione. Quest’ultima era stata da lungo tempo individuata dalla ricerca urbano-territoriale e dalla programmazione regionale nella conurbazione metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, giunta ormai nel 2014 a un considerevole grado di istituzionalizzazione; ma la legge 56, con la trasformazione della provincia di Firenze in Città metropolitana, aveva azzerato questo poderoso e pluridecennale lavoro politico alterando, insieme alle fisionomie amministrative, i rapporti territoriali di potere nello spazio politico regionale. L’articolo esamina il processo di formazione della CM e discute il processo di riarticolazione istituzionale e funzionale messo in atto dalla Regione, come reazione ai contenuti strutturali della norma. L’evidenza empirica mostra che una interpretazione oggettiva dei due processi non può ignorare la soggettività della figura che ha promosso la legge 56 (il Presidente Renzi) e la sua influenza nel dibattito locale e all’interno del partito che ha ospitato fino al 2019 la sua carriera politica. This paper discusses the impact of Law 56 on the Tuscan administrative framework, with a focus on its most unexpected aspect, that is the administrative form of the Tuscan central metropolitan area. Urban and territorial research and the regional planning had long identified this area in the metropolitan conurbation Florence-Prato-Pistoia, already markedly institutionalized in 2014. The making of the Metropolitan City of Florence, according the law 56, had instead eliminated this important and decades-long political work and altered, together with the administrative features, the territorial relations of power in the Tuscan political space. The article examines the process of formation of the CM and discusses the institutional and functional re-articulation process implemented by the Region, as a fast and strong reaction to the act. The empirical evidence shows that an objective interpretation of the processes cannot ignore the subjectivity of the figure who promoted the 56 (President Renzi) and his influence in the local debate and within the party which hosted his political career until 2019.

Legge 56 e Toscana: mètalettura della norma / Francesco Dini; Patrizia Romei. - In: GEOTEMA. - ISSN 1126-7798. - ELETTRONICO. - 70. Special Issue "Territori amministrati. La geografia politica dell'Italia dopo la legge 56/2014":(2022), pp. 85-96.

Legge 56 e Toscana: mètalettura della norma

Francesco Dini
;
Patrizia Romei
2022

Abstract

Questo articolo illustra l’impatto della legge 56 sull’assetto amministrativo toscano, con un approfondimento del suo aspetto più inatteso, relativo alla forma amministrativa dell’area metropolitana centrale della regione. Quest’ultima era stata da lungo tempo individuata dalla ricerca urbano-territoriale e dalla programmazione regionale nella conurbazione metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, giunta ormai nel 2014 a un considerevole grado di istituzionalizzazione; ma la legge 56, con la trasformazione della provincia di Firenze in Città metropolitana, aveva azzerato questo poderoso e pluridecennale lavoro politico alterando, insieme alle fisionomie amministrative, i rapporti territoriali di potere nello spazio politico regionale. L’articolo esamina il processo di formazione della CM e discute il processo di riarticolazione istituzionale e funzionale messo in atto dalla Regione, come reazione ai contenuti strutturali della norma. L’evidenza empirica mostra che una interpretazione oggettiva dei due processi non può ignorare la soggettività della figura che ha promosso la legge 56 (il Presidente Renzi) e la sua influenza nel dibattito locale e all’interno del partito che ha ospitato fino al 2019 la sua carriera politica. This paper discusses the impact of Law 56 on the Tuscan administrative framework, with a focus on its most unexpected aspect, that is the administrative form of the Tuscan central metropolitan area. Urban and territorial research and the regional planning had long identified this area in the metropolitan conurbation Florence-Prato-Pistoia, already markedly institutionalized in 2014. The making of the Metropolitan City of Florence, according the law 56, had instead eliminated this important and decades-long political work and altered, together with the administrative features, the territorial relations of power in the Tuscan political space. The article examines the process of formation of the CM and discusses the institutional and functional re-articulation process implemented by the Region, as a fast and strong reaction to the act. The empirical evidence shows that an objective interpretation of the processes cannot ignore the subjectivity of the figure who promoted the 56 (President Renzi) and his influence in the local debate and within the party which hosted his political career until 2019.
2022
70. Special Issue "Territori amministrati. La geografia politica dell'Italia dopo la legge 56/2014"
85
96
Goal 11: Sustainable cities and communities
Goal 16: Peace, justice and strong institutions
Francesco Dini; Patrizia Romei
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