Le Corte di cassazione si pronuncia ancora sulla messa alla prova e stabilisce che tra gli effetti premiali del buon esito del lavoro di pubblica utilità rientra altresì l'esclusione dell'operatività dell'art. 445, comma 2 c.p.p. Pertanto, il reato patteggiato si estingue egualmente se, entro i cinque anni dalla sentenza definitiva di patteggiamento, è commesso un ulteriore delitto che viene tuttavia positivamente mappato.

Il “reato mappato” non costituisce un reato ostativo nei termini e ai sensi dell’art. 445, comma 2 c.p.p / Marco Cecchi. - In: DIRITTO PENALE E PROCESSO. - ISSN 1591-5611. - STAMPA. - (2022), pp. 1425-1431.

Il “reato mappato” non costituisce un reato ostativo nei termini e ai sensi dell’art. 445, comma 2 c.p.p.

Marco Cecchi
2022

Abstract

Le Corte di cassazione si pronuncia ancora sulla messa alla prova e stabilisce che tra gli effetti premiali del buon esito del lavoro di pubblica utilità rientra altresì l'esclusione dell'operatività dell'art. 445, comma 2 c.p.p. Pertanto, il reato patteggiato si estingue egualmente se, entro i cinque anni dalla sentenza definitiva di patteggiamento, è commesso un ulteriore delitto che viene tuttavia positivamente mappato.
2022
Marco Cecchi
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