Un antropologo dialoga con due artisti ed esperti del mondo dell’arte. Si parte dalla presenza invadente di opere contemporanee in città, prima molto rispettose della propria identità architettonica e urbanistica. Vince il nuovo? Gli artisti hanno conquistato le città? A Matera capitale 2019 gli artisti hanno espropriato gli antropologi. Il dialogo nelle pagine di AM mostra la necessità di guardare oltre i singoli fenomeni, da un lato criticando le politiche culturali delle istituzioni e delle città che in assenza di una democrazia partecipata e critica, scelgono di usare gli artisti mediatici e trasgressivi per nascondere problemi drammatici di svuotamento della vita urbana e di turismo ingestibile. Dall’altro cercando di ritrovare la sintonia tra campi e forme della conoscenza per cui l’arte possa tornare a lavorare intorno alla soglia tra comprensione del presente e visione del futuro. Artisti e antropologi e anche artisti-antropologi e antropologi-artisti in una comunità nuova, magari tumultuosa, di riflessione e di comunicazione capace di guardare in faccia il nostro tempo.
Arte e Antropologia. Carteggio / Clemente, Pietro; Bazzani, Giacomo, Contini, Leone. - In: ANTROPOLOGIA MUSEALE. - ISSN 1971-4815. - STAMPA. - (2018), pp. 150-158.
Arte e Antropologia. Carteggio
Bazzani Giacomo;Contini Leone
2018
Abstract
Un antropologo dialoga con due artisti ed esperti del mondo dell’arte. Si parte dalla presenza invadente di opere contemporanee in città, prima molto rispettose della propria identità architettonica e urbanistica. Vince il nuovo? Gli artisti hanno conquistato le città? A Matera capitale 2019 gli artisti hanno espropriato gli antropologi. Il dialogo nelle pagine di AM mostra la necessità di guardare oltre i singoli fenomeni, da un lato criticando le politiche culturali delle istituzioni e delle città che in assenza di una democrazia partecipata e critica, scelgono di usare gli artisti mediatici e trasgressivi per nascondere problemi drammatici di svuotamento della vita urbana e di turismo ingestibile. Dall’altro cercando di ritrovare la sintonia tra campi e forme della conoscenza per cui l’arte possa tornare a lavorare intorno alla soglia tra comprensione del presente e visione del futuro. Artisti e antropologi e anche artisti-antropologi e antropologi-artisti in una comunità nuova, magari tumultuosa, di riflessione e di comunicazione capace di guardare in faccia il nostro tempo.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.