Energia e paesaggio sono indissolubilmente legati tra loro da relazioni profonde che fanno sì che ogni cambiamento o trasformazione in una di queste dimensioni si riproduca e si rifletta inevitabilmente sull’altra. Attraverso il concetto di «paesaggi dell’energia» si è cercato di rendere in letteratura questo insieme integrato di relazioni, con una particolare attenzione ai modi in cui la transizione verso un maggiore impiego di fonti energetiche rinnovabili produce non solo nuovi paesaggi, ma anche nuovi modi di percepire il paesaggio stesso e di attribuirgli significati, valori e disvalori. Questo articolo si interroga sui collegamenti tra paesaggio, energia e politiche in Italia, analizzando se e come il tema del paesaggio è stato trattato all’interno delle politiche energetiche e, viceversa, in che modo la questione energetica sia stata affrontata nell’ambito delle politiche paesaggistiche. I risultati mostrano come, nonostante vi sia un progressivo riconoscimento e avvicinamento tra le due dimensioni, paesaggio ed energia continuino a rimanere sfere separate e in tensione reciproca nel contesto istituzionale italiano. Il contributo discute i limiti di tale separazione e propone alcune piste di riflessione verso concezioni più aperte, flessibili e integrate dei rapporti tra paesaggio ed energia.

Quali politiche per i «paesaggi dell’energia»? Un esame del contesto istituzionale italiano / Ferrario Viviana, Puttilli Matteo, D'Angelo Fabrizio. - In: GEOTEMA. - ISSN 1126-7798. - ELETTRONICO. - 65:(2021), pp. 138-150.

Quali politiche per i «paesaggi dell’energia»? Un esame del contesto istituzionale italiano

Puttilli Matteo;
2021

Abstract

Energia e paesaggio sono indissolubilmente legati tra loro da relazioni profonde che fanno sì che ogni cambiamento o trasformazione in una di queste dimensioni si riproduca e si rifletta inevitabilmente sull’altra. Attraverso il concetto di «paesaggi dell’energia» si è cercato di rendere in letteratura questo insieme integrato di relazioni, con una particolare attenzione ai modi in cui la transizione verso un maggiore impiego di fonti energetiche rinnovabili produce non solo nuovi paesaggi, ma anche nuovi modi di percepire il paesaggio stesso e di attribuirgli significati, valori e disvalori. Questo articolo si interroga sui collegamenti tra paesaggio, energia e politiche in Italia, analizzando se e come il tema del paesaggio è stato trattato all’interno delle politiche energetiche e, viceversa, in che modo la questione energetica sia stata affrontata nell’ambito delle politiche paesaggistiche. I risultati mostrano come, nonostante vi sia un progressivo riconoscimento e avvicinamento tra le due dimensioni, paesaggio ed energia continuino a rimanere sfere separate e in tensione reciproca nel contesto istituzionale italiano. Il contributo discute i limiti di tale separazione e propone alcune piste di riflessione verso concezioni più aperte, flessibili e integrate dei rapporti tra paesaggio ed energia.
2021
65
138
150
Ferrario Viviana, Puttilli Matteo, D'Angelo Fabrizio
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