Protagonista della commedia «L’ora della fantasia» (1944) di Anna Bonacci, Mary Sedley, come la Lucrezia della «Mandragola» machiavelliana, nel giro di una sola notte compie il suo percorso di formazione da materna casalinga devota al marito a smaliziata giovane donna consapevole di sé e della realtà che la circonda. Come nel film «Quattro passi fra le nuvole» (1942) di Blasetti, l’ora della fantasia vissuta dalla protagonista le procura solo la nostalgia di ciò che potrebbe essere e non è.
La metamorfosi della figura femminile nell’«Ora della fantasia» di Anna Bonacci / Giulia Tellini. - ELETTRONICO. - (2019), pp. 473-481. (Intervento presentato al convegno Le forme del comico. XXI Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Firenze, 6-9 settembre 2017 tenutosi a Firenze nel 6-9 settembre 2017).
La metamorfosi della figura femminile nell’«Ora della fantasia» di Anna Bonacci
Giulia Tellini
2019
Abstract
Protagonista della commedia «L’ora della fantasia» (1944) di Anna Bonacci, Mary Sedley, come la Lucrezia della «Mandragola» machiavelliana, nel giro di una sola notte compie il suo percorso di formazione da materna casalinga devota al marito a smaliziata giovane donna consapevole di sé e della realtà che la circonda. Come nel film «Quattro passi fra le nuvole» (1942) di Blasetti, l’ora della fantasia vissuta dalla protagonista le procura solo la nostalgia di ciò che potrebbe essere e non è.File | Dimensione | Formato | |
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