L'articolo punta a ricostruire la relazione che si instaura nella critica seicentesca tra due protagonisti della storia della pittura, Giorgione e Caravaggio. Il commento attribuito a Federico Zuccari da Giovanni Baglione mette in relazione con Giorgione il Caravaggio dei laterali della Cappella Contarelli, probabilmente sulla scorta della "terribilità" del pittore veneto, evidenziata da Giorgio Vasari soprattutto nella prima edizione delle "Vite", in cui a Giorgione è attribuita la "Burrasca infernale", opera di Palma il Vecchio, oggi alle Gallerie dell'Accademia. Con Giovan Pietro Bellori la relazione tra Giorgione e Caravaggio muta completamente di segno: il critico associa all'arte del pittore di Castelfranco le opere giovanili dell'artista lombardo. Questo cambiamento è dovuto alla lettura da parte di Bellori della biografia di Giorgione di Carlo Ridolfi, che restituisce un'immagine del maestro rinascimentale molto diversa da quella delineata da Vasari / The article aims to reconstruct the relationship established in seventeenth-century criticism between two protagonists of the history of painting, Giorgione and Caravaggio. The comment attributed to Federico Zuccari by Giovanni Baglione connects with the art of Giorgione the lateral paintings of the Contarelli Chapel, probably on the basis of the "terribilità" of the Venetian painter, highlighted by Giorgio Vasari especially in the first edition of his "Lives", where Giorgione is thought to be the author of the Infernal Tempest, a work by Palma il Vecchio, now in the Gallerie dell'Accademia. With Giovan Pietro Bellori the relationship between Giorgione and Caravaggio changes completely: the critic associates the early works of the Lombard artist with the art of the painter from Castelfranco. This change is due to Bellori's reading of the biography of Giorgione by Carlo Ridolfi, which builds an image of the Renaissance master very different from that outlined by Vasari.

Da «terribili» a «puri, e semplici»: Giorgione e Caravaggio nella letteratura artistica seicentesca / Fabrizio Federici. - In: RIVISTA DELL' ISTITUTO NAZIONALE DI ARCHEOLOGIA E STORIA DELL' ARTE. - ISSN 0392-5285. - STAMPA. - s. III, 44 (76):(2021), pp. 265-275.

Da «terribili» a «puri, e semplici»: Giorgione e Caravaggio nella letteratura artistica seicentesca

Fabrizio Federici
2021

Abstract

L'articolo punta a ricostruire la relazione che si instaura nella critica seicentesca tra due protagonisti della storia della pittura, Giorgione e Caravaggio. Il commento attribuito a Federico Zuccari da Giovanni Baglione mette in relazione con Giorgione il Caravaggio dei laterali della Cappella Contarelli, probabilmente sulla scorta della "terribilità" del pittore veneto, evidenziata da Giorgio Vasari soprattutto nella prima edizione delle "Vite", in cui a Giorgione è attribuita la "Burrasca infernale", opera di Palma il Vecchio, oggi alle Gallerie dell'Accademia. Con Giovan Pietro Bellori la relazione tra Giorgione e Caravaggio muta completamente di segno: il critico associa all'arte del pittore di Castelfranco le opere giovanili dell'artista lombardo. Questo cambiamento è dovuto alla lettura da parte di Bellori della biografia di Giorgione di Carlo Ridolfi, che restituisce un'immagine del maestro rinascimentale molto diversa da quella delineata da Vasari / The article aims to reconstruct the relationship established in seventeenth-century criticism between two protagonists of the history of painting, Giorgione and Caravaggio. The comment attributed to Federico Zuccari by Giovanni Baglione connects with the art of Giorgione the lateral paintings of the Contarelli Chapel, probably on the basis of the "terribilità" of the Venetian painter, highlighted by Giorgio Vasari especially in the first edition of his "Lives", where Giorgione is thought to be the author of the Infernal Tempest, a work by Palma il Vecchio, now in the Gallerie dell'Accademia. With Giovan Pietro Bellori the relationship between Giorgione and Caravaggio changes completely: the critic associates the early works of the Lombard artist with the art of the painter from Castelfranco. This change is due to Bellori's reading of the biography of Giorgione by Carlo Ridolfi, which builds an image of the Renaissance master very different from that outlined by Vasari.
2021
s. III, 44 (76)
265
275
Fabrizio Federici
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