Su Giovanni Lazzoni, scultore carrarese attivo a Modena e altrove

Tra le numerose botteghe di scultura attive a Carrara nel Seicento, si segnala quella dei Lazzoni, il cui capostipite, Giovanni, lavorò molto per Modena, realizzando in particolare tre sculture in stucco in Sant'Agostino e due in marmo per la chiesa di San Vincenzo. Egli fu molto attivo anche in area apuana, come dimostrano soprattutto i grandi altorilievi per gli altari del transetto della collegiata di San Pietro, a Massa. L'opera più nota dello scultore è un busto femminile conservato a Roma, nella Galleria Doria Pamphilj, per cui si propone una nuova identificazione dell'effigiata. One of the most important among the numerous sculpture ateliers active in Carrara during the seventeenth century was that of the Lazzoni family, whose starter, Giovanni, worked intensively for Modena: he realized in particular three stucco sculptures in Sant'Agostino and two in marble for the church of San Vincenzo . He was also very active in the duchy of the Cybo Malaspina family, as shown above all by the large high-reliefs for the altars of the transept of the collegiate church of San Pietro, in Massa. The most famous work of the sculptor is a female bust preserved in Rome, in the Galleria Doria Pamphilj: a new identification of the portrayed lady is proposed in the article.