La crisi pandemica e l’emergenza sanitaria hanno indubbiamente provocato cambiamenti senza precedenti che stanno influenzando in maniera radicale il sistema economico-finanziario a livello globale. Le conseguenze derivanti dai periodi di lockdown, dall’inevitabile rallentamento delle attività produttive, dalla contrazione dei consumi e dai costi sostenuti per garantire la salute e sicurezza dei dipendenti hanno condizionato e probabilmente continueranno a condizionare la situazione economico-finanziaria e patrimoniale di ogni realtà aziendale. È possibile infatti condividere la constatazione che stiamo vivendo una crisi finanziaria e reale, “la prima vera recessione globale successiva alla Seconda Guerra Mondiale”, che ha colpito duramente quasi tutti i settori economici. In un contesto dove i mercati finanziari stanno sperimentando una estrema volatilità giornaliera e le aziende di ogni dimensione vengono influenzate dalla crisi sanitaria ed economica, l’area di accounting e valutazione aziendale rivelano differenti aspetti di criticità. Fra le molteplici iniziative di natura normativa e non, che si sono avvicendate da marzo 2019, i Technical Standards Boards dell’organismo internazionale International Valuation Standards Council (IVSC) hanno rivolto una interessante comunicazione agli esperti valutatori (“Dealing with valuation uncertainty at times of market unrest”) nella consapevolezza che l’emergenza COVID-19 avrebbe reso difficile l’attività di stima a causa della situazione di incertezza e della conseguente elevata volatilità dei mercati, sia pur raccomandando di seguire gli standard IVS nel processo di stima come in situazioni normali. Considerato quindi l’elevato interesse riguardo alle scelte adottate dai redattori del bilancio in merito all’applicazione dello IAS 36 durante la fase di “first adoption” delle raccomandazioni degli organi di regolamentazione, il presente studio è finalizzato ad un’analisi preliminare del processo di impairment test in relazione alle pratiche contabili e valutative adottate dalle società con azioni quotate alla Borsa Valori di Milano nel primo bilancio post-COVID-19. L’obiettivo della ricerca è di fornire alcune indicazioni in merito alle best practices di alcuni gruppi di grandi dimensioni evidenziando l’informativa, i metodi valutativi e le modifiche principali adottate in conseguenza della crisi pandemica, verificando, per quanto possibile, l’eventuale implementazione delle linee guida del documento DP di OIV.

Il processo di impairment test post Covid-19: informativa e pratiche valutative nei bilanci 2020. Un’analisi preliminare / Giovanni Liberatore, Federica Doni. - In: RIVISTA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI. - ISSN 0485-2281. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 3.381-3.411.

Il processo di impairment test post Covid-19: informativa e pratiche valutative nei bilanci 2020. Un’analisi preliminare

Giovanni Liberatore;
2021

Abstract

La crisi pandemica e l’emergenza sanitaria hanno indubbiamente provocato cambiamenti senza precedenti che stanno influenzando in maniera radicale il sistema economico-finanziario a livello globale. Le conseguenze derivanti dai periodi di lockdown, dall’inevitabile rallentamento delle attività produttive, dalla contrazione dei consumi e dai costi sostenuti per garantire la salute e sicurezza dei dipendenti hanno condizionato e probabilmente continueranno a condizionare la situazione economico-finanziaria e patrimoniale di ogni realtà aziendale. È possibile infatti condividere la constatazione che stiamo vivendo una crisi finanziaria e reale, “la prima vera recessione globale successiva alla Seconda Guerra Mondiale”, che ha colpito duramente quasi tutti i settori economici. In un contesto dove i mercati finanziari stanno sperimentando una estrema volatilità giornaliera e le aziende di ogni dimensione vengono influenzate dalla crisi sanitaria ed economica, l’area di accounting e valutazione aziendale rivelano differenti aspetti di criticità. Fra le molteplici iniziative di natura normativa e non, che si sono avvicendate da marzo 2019, i Technical Standards Boards dell’organismo internazionale International Valuation Standards Council (IVSC) hanno rivolto una interessante comunicazione agli esperti valutatori (“Dealing with valuation uncertainty at times of market unrest”) nella consapevolezza che l’emergenza COVID-19 avrebbe reso difficile l’attività di stima a causa della situazione di incertezza e della conseguente elevata volatilità dei mercati, sia pur raccomandando di seguire gli standard IVS nel processo di stima come in situazioni normali. Considerato quindi l’elevato interesse riguardo alle scelte adottate dai redattori del bilancio in merito all’applicazione dello IAS 36 durante la fase di “first adoption” delle raccomandazioni degli organi di regolamentazione, il presente studio è finalizzato ad un’analisi preliminare del processo di impairment test in relazione alle pratiche contabili e valutative adottate dalle società con azioni quotate alla Borsa Valori di Milano nel primo bilancio post-COVID-19. L’obiettivo della ricerca è di fornire alcune indicazioni in merito alle best practices di alcuni gruppi di grandi dimensioni evidenziando l’informativa, i metodi valutativi e le modifiche principali adottate in conseguenza della crisi pandemica, verificando, per quanto possibile, l’eventuale implementazione delle linee guida del documento DP di OIV.
2021
381
411
Giovanni Liberatore, Federica Doni
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