L’attuale Programmazione Europea sembra individuare nello sviluppo di competenze dei cittadini una strategia chiave, non solo relativa all’accesso a tutti e in tutta l’Unione all'istruzione, alla formazione e all'apprendimento permanente, ma anche come via per conseguire la cosiddetta doppia transizione ecologica e digitale. In tale prospettiva, il riconoscimento degli apprendimenti comunque e ovunque acquisiti è da considerarsi un valido strumento a sostegno della qualificazione dei lavoratori, del rientro in formazione o nel mondo del lavoro, dell’integrazione sociale di coloro che si trovano in condizione di vulnerabilità. Muovendo da queste premesse, il contributo intende fornire un quadro di sintesi sul riconoscimento delle competenze apprese in contesti non formali e informali. L’analisi della normativa nazionale e una ricognizione di sperimentazioni ed esperienze consentono di restituire una visione d’insieme di quanto finora conseguito dai diversi attori territoriali su una questione che appare dirimente per il nostro Paese.
Il riconoscimento delle competenze acquisite in contesti di apprendimento non formali e informali: esperienze virtuose di validazione in Italia / Glenda Galeotti; Alessandra De Laurentis. - In: EPALE JOURNAL. - ISSN 2532-8956. - ELETTRONICO. - 11:(2022), pp. 64-73.
Il riconoscimento delle competenze acquisite in contesti di apprendimento non formali e informali: esperienze virtuose di validazione in Italia
Glenda Galeotti
;Alessandra De Laurentis
2022
Abstract
L’attuale Programmazione Europea sembra individuare nello sviluppo di competenze dei cittadini una strategia chiave, non solo relativa all’accesso a tutti e in tutta l’Unione all'istruzione, alla formazione e all'apprendimento permanente, ma anche come via per conseguire la cosiddetta doppia transizione ecologica e digitale. In tale prospettiva, il riconoscimento degli apprendimenti comunque e ovunque acquisiti è da considerarsi un valido strumento a sostegno della qualificazione dei lavoratori, del rientro in formazione o nel mondo del lavoro, dell’integrazione sociale di coloro che si trovano in condizione di vulnerabilità. Muovendo da queste premesse, il contributo intende fornire un quadro di sintesi sul riconoscimento delle competenze apprese in contesti non formali e informali. L’analisi della normativa nazionale e una ricognizione di sperimentazioni ed esperienze consentono di restituire una visione d’insieme di quanto finora conseguito dai diversi attori territoriali su una questione che appare dirimente per il nostro Paese.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
EPALE_JOURNAL_IT_N_11_2022_4.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione finale referata (Postprint, Accepted manuscript)
Licenza:
Open Access
Dimensione
4.13 MB
Formato
Adobe PDF
|
4.13 MB | Adobe PDF |
I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.