Il dono di Mnemosine

Il volume sviluppa l'idea di un dialogo multidisciplinare sul rapporto tra memoria e museo, nata da una discussione tra una storica del museo e uno storico della filosofia. Tema, la compresenza di una molteplicità di memorie (collettiva, familiare e individuale). L’«accumulo di tracce mnestiche» nel museo è l’esito naturale dell’esplicazione di significati organizzati da chi ha inizialmente scelto le cose o da chi, nel tempo, le ha curate (modificandone talvolta il senso attraverso la propria coscienza storica); nonché di implicazioni legate a chi lo visita e rapporta oggetti e spazio alla propria memoria. Il libro contiene un confronto, su questo tema, fra studiosi di discipline diverse, tentando così di aggiungere nuovi sguardi, nuove chiavi di lettura (magari anche diverse ipotesi di fruizione), a una macchina culturale che si è soliti bensì definire ‘luogo della memoria’, ma che invece, troppo spesso, si analizza solo come ‘mnemotopo’ di un fatto o d’una storia disciplinare.