Dalla retorica pubblica dell’invecchiamento attivo alla latitanza educativa sulla longevità

Il contributo cerca di mostrare le ragioni di opportunità che sostanziano una transizione “pedagogica” dal costrutto di invecchiamento attivo alla più promettente categoria della longevità. In particolare cerca di mettere in evidenza quali debbano essere i contenuti educativi e gli approcci metodologici favorevoli all’attivazione delle potenzialità della persona umana al fine di garantire un percorso di transizione nelle diverse vicende della vita all’insegna del benessere e della proattività. Infine cerca di evidenziare quali possano essere le possibilità educative all’interno dei contesti organizzativi e professionali di una pedagogia della longevità