La pandemia da COVID19 ha causato problemi di salute nella vita quotidiana delle persone con un impatto psicologico significativo. Anche i pazienti con malattie reumatiche (MR) hanno sperimentato riacutizzazioni di malattie e problemi psicologici. Il lockdown e i “cambiamenti della qualità sociale” hanno avuto un impatto sulla qualità di vita e sullo stato di salute dei pazienti affetti da MR, favorendo l’implementazione di servizi di telemedicina alla pratica clinica. Scopo. Il seguente studio osservazionale descrittivo è stato disegnato per valutare l’effetto a breve termine della prima ondata sui pazienti affetti da RMD sui cambiamenti della qualità sociale e sull’utilità della telemedicina. Metodi. L’indagine è stata effettuata somministrando un questionario composto da 30 domande, sviluppato ad hoc utilizzando scale Likert. Sono stati inclusi temi quali la famiglia e l’ambiente di lavoro, l’accesso alle strutture sanitarie, l’assistenza sanitaria fornita al paziente, l’attività di malattia e lo stato di salute mentale degli individui (sintomi ansiosi/depressivi). I dati preliminari sulla prima ondata sono stati raccolti tra settembre e novembre 2021 tramite le associazioni dei pazienti ed i social network. Risultati. Sono stati inclusi nell’indagine 40 pazienti con MR (Artrite Reumatoide 57,5%, Artrite Psoriatica 35%, Fibromialgia ed altro 7,5%) prevalentemente donne (97,5%). Durante la pandemia, il 72% degli intervistati ha segnalato disdette o ritardi negli appuntamenti programmati e il 50% non ha avuto contatti alternativi (consulenze telefoniche, prescrizioni via e-mail, formazione telematica) con l’ospedale. Il 40,5% dei pazienti ha segnalato difficoltà nel reperire DMARD e materiale per la cura delle ulcere, il 28,2% ha segnalato difficoltà nell’accesso alle strutture sanitarie. In particolare, il 34,2% ha segnalato la chiusura totale delle strutture ospedaliere. Inoltre, i nostri dati mostrano un peggioramento dello stato di salute a causa di una maggiore ansia riguardo alla gestione dei loro MR, un aumento dello stress all’interno della famiglia, un ridotto accesso alle strutture di cura a causa della loro chiusura o restrizioni di viaggio. Nel 57% dei pazienti è stato segnalato un peggioramento dello stato di salute, mentre nel 90% si è sviluppato stress e senso di abbandono dall’inizio della pandemia. In questo contesto, la telemedicina è stata considerata utile dal 97,5% dei pazienti, sebbene i pazienti ritenessero necessario un miglioramento del servizio da integrare con il regolare follow up. Conclusioni. I pazienti con MR hanno riferito che i notevoli ritardi o la cancellazione delle visite ambulatoriali hanno provocato un aumento dello stress, della preoccupazione e dell’ansia per la loro salute. La maggioranza era molto preoccupata per la gestione complessiva della propria MR. Il peggioramento dei sintomi in più del 50% dei pazienti è stata la rilevazione più preoccupante. La quasi totalità dei pazienti ritiene la Telemedicina utile per la valutazione clinica della malattia, anche come supporto alla loro condizione psicologica grazie al contatto diretto con il medico curante e gli operatori sanitari

LA PROSPETTIVA DEI PAZIENTI REUMATICI SULL’UTILITÀ DELLA TELEMEDICINA PER IL FOLLOW UP DELLA MALATTIA: ESPERIENZE E PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE DURANTE LA PANDEMIA / El Aoufy K, Melis M.R., Balzani M., Guiducci S. , Bellando Randone S. , Bambi S. , Rasero L. , Matucci Cerinic M.. - In: REUMATISMO. - ISSN 0048-7449. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 463-463.

LA PROSPETTIVA DEI PAZIENTI REUMATICI SULL’UTILITÀ DELLA TELEMEDICINA PER IL FOLLOW UP DELLA MALATTIA: ESPERIENZE E PROBLEMATICHE ORGANIZZATIVE DURANTE LA PANDEMIA

El Aoufy K;Melis M. R.;Guiducci S.;Bellando Randone S.;Bambi S.;Rasero L.;Matucci Cerinic M.
2022

Abstract

La pandemia da COVID19 ha causato problemi di salute nella vita quotidiana delle persone con un impatto psicologico significativo. Anche i pazienti con malattie reumatiche (MR) hanno sperimentato riacutizzazioni di malattie e problemi psicologici. Il lockdown e i “cambiamenti della qualità sociale” hanno avuto un impatto sulla qualità di vita e sullo stato di salute dei pazienti affetti da MR, favorendo l’implementazione di servizi di telemedicina alla pratica clinica. Scopo. Il seguente studio osservazionale descrittivo è stato disegnato per valutare l’effetto a breve termine della prima ondata sui pazienti affetti da RMD sui cambiamenti della qualità sociale e sull’utilità della telemedicina. Metodi. L’indagine è stata effettuata somministrando un questionario composto da 30 domande, sviluppato ad hoc utilizzando scale Likert. Sono stati inclusi temi quali la famiglia e l’ambiente di lavoro, l’accesso alle strutture sanitarie, l’assistenza sanitaria fornita al paziente, l’attività di malattia e lo stato di salute mentale degli individui (sintomi ansiosi/depressivi). I dati preliminari sulla prima ondata sono stati raccolti tra settembre e novembre 2021 tramite le associazioni dei pazienti ed i social network. Risultati. Sono stati inclusi nell’indagine 40 pazienti con MR (Artrite Reumatoide 57,5%, Artrite Psoriatica 35%, Fibromialgia ed altro 7,5%) prevalentemente donne (97,5%). Durante la pandemia, il 72% degli intervistati ha segnalato disdette o ritardi negli appuntamenti programmati e il 50% non ha avuto contatti alternativi (consulenze telefoniche, prescrizioni via e-mail, formazione telematica) con l’ospedale. Il 40,5% dei pazienti ha segnalato difficoltà nel reperire DMARD e materiale per la cura delle ulcere, il 28,2% ha segnalato difficoltà nell’accesso alle strutture sanitarie. In particolare, il 34,2% ha segnalato la chiusura totale delle strutture ospedaliere. Inoltre, i nostri dati mostrano un peggioramento dello stato di salute a causa di una maggiore ansia riguardo alla gestione dei loro MR, un aumento dello stress all’interno della famiglia, un ridotto accesso alle strutture di cura a causa della loro chiusura o restrizioni di viaggio. Nel 57% dei pazienti è stato segnalato un peggioramento dello stato di salute, mentre nel 90% si è sviluppato stress e senso di abbandono dall’inizio della pandemia. In questo contesto, la telemedicina è stata considerata utile dal 97,5% dei pazienti, sebbene i pazienti ritenessero necessario un miglioramento del servizio da integrare con il regolare follow up. Conclusioni. I pazienti con MR hanno riferito che i notevoli ritardi o la cancellazione delle visite ambulatoriali hanno provocato un aumento dello stress, della preoccupazione e dell’ansia per la loro salute. La maggioranza era molto preoccupata per la gestione complessiva della propria MR. Il peggioramento dei sintomi in più del 50% dei pazienti è stata la rilevazione più preoccupante. La quasi totalità dei pazienti ritiene la Telemedicina utile per la valutazione clinica della malattia, anche come supporto alla loro condizione psicologica grazie al contatto diretto con il medico curante e gli operatori sanitari
2022
El Aoufy K, Melis M.R., Balzani M., Guiducci S. , Bellando Randone S. , Bambi S. , Rasero L. , Matucci Cerinic M.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
abstract SIR_2022 _1.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 254.35 kB
Formato Adobe PDF
254.35 kB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1311336
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact