L'articolo presenta alcune attività per lavorare nella scuola del primo ciclo sui diritti dei minori, in linea con le finalità e i principi dell'educazione civica in Italia. La proposta didattica mira a promuovere l'idea che i bambini sono soggetti di diritti, e che l'assunzione di questa prospettiva porti alla risoluzione di molti problemi anche degli adulti (Tonucci, 2021), tanto che la questione dei diritti dei bambini assume un valore prioritario (Costerbosa, 2019). L'articolo riporta alcuni esempi di attività con studenti (dagli 8 ai 13 anni) e con le donne immigrate di un CPIA: siamo partiti da una riduzione degli articoli della Convenzione ONU e dall'utilizzo delle vignette di Tonucci, che attivano pensieri ed emozioni in modi originali e provocatori. Riteniamo, inoltre, che la proposta di lavorare sui diritti dell'infanzia sia coerente con le finalità della Legge 92/2019, che ha introdotto in Italia l'Educazione Civica e che le attribuisce il compito di promuovere «tutte le azioni […] volte ad alimentare e rafforzare il rispetto delle persone » (art. 3, c.2), compresi i bambini. Infine, affrontare la complessità della questione dei diritti dei minori significa affrontare la sua dimensione internazionale, perché tale complessità è legata soprattutto alla molteplicità di interpretazioni che le diverse culture danno alle nozioni basilari di minori, diritto, tutela, partecipazione, ecc.
Le bancarelle dei diritti / nicoletta lanciano; stefano scippo. - In: COOPERAZIONE EDUCATIVA. - ISSN 0010-8502. - STAMPA. - (2023), pp. 33-37.
Le bancarelle dei diritti
stefano scippo
2023
Abstract
L'articolo presenta alcune attività per lavorare nella scuola del primo ciclo sui diritti dei minori, in linea con le finalità e i principi dell'educazione civica in Italia. La proposta didattica mira a promuovere l'idea che i bambini sono soggetti di diritti, e che l'assunzione di questa prospettiva porti alla risoluzione di molti problemi anche degli adulti (Tonucci, 2021), tanto che la questione dei diritti dei bambini assume un valore prioritario (Costerbosa, 2019). L'articolo riporta alcuni esempi di attività con studenti (dagli 8 ai 13 anni) e con le donne immigrate di un CPIA: siamo partiti da una riduzione degli articoli della Convenzione ONU e dall'utilizzo delle vignette di Tonucci, che attivano pensieri ed emozioni in modi originali e provocatori. Riteniamo, inoltre, che la proposta di lavorare sui diritti dell'infanzia sia coerente con le finalità della Legge 92/2019, che ha introdotto in Italia l'Educazione Civica e che le attribuisce il compito di promuovere «tutte le azioni […] volte ad alimentare e rafforzare il rispetto delle persone » (art. 3, c.2), compresi i bambini. Infine, affrontare la complessità della questione dei diritti dei minori significa affrontare la sua dimensione internazionale, perché tale complessità è legata soprattutto alla molteplicità di interpretazioni che le diverse culture danno alle nozioni basilari di minori, diritto, tutela, partecipazione, ecc.File | Dimensione | Formato | |
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