Il paper indaga sulla possibilità che il design, con i suoi strumenti, teorici e progettuali, sia in grado di progettare artefatti utili a connettere le persone sia in presenza sia a distanza per migliorare la qualità delle relazioni affettive, tenendo conto dell’evoluzione della cultura del progetto e dell’attuale stato dell’arte. In particolare vengono illustrati i risultati metodologici e progettuali del progetto “Design for Mediation in Human Relationship” condotti nell’ambito dell’Hybrid Design Lab del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. La ricerca riguarda le due categorie di progetti che includono artefatti multisensoriali che connettono le persone a distanza, ricapitolando la complessità multimodale dell’interazione emozionale mediante l’integrazione tra componenti tecnologiche e l’Internet of Things e prodotti di arredo che invece, attraverso una intermediazione prevalentemente analogica, mirano a “orientare” i comportamenti, quasi forzandoli, in una direzione di reciprocità e attenzione biunivoca.
Design per connettere. Persone, patrimoni, processi Design come mediatore sistemico-sentimentale / Gabriele Pontillo; Carla Langella; Roberta Angari; Valentina Perricone; Luigi Maffei. - ELETTRONICO. - (2022), pp. 288-301. (Intervento presentato al convegno Design per connettere Persone, patrimoni, processi).
Design per connettere. Persone, patrimoni, processi Design come mediatore sistemico-sentimentale
Gabriele Pontillo;Luigi Maffei
2022
Abstract
Il paper indaga sulla possibilità che il design, con i suoi strumenti, teorici e progettuali, sia in grado di progettare artefatti utili a connettere le persone sia in presenza sia a distanza per migliorare la qualità delle relazioni affettive, tenendo conto dell’evoluzione della cultura del progetto e dell’attuale stato dell’arte. In particolare vengono illustrati i risultati metodologici e progettuali del progetto “Design for Mediation in Human Relationship” condotti nell’ambito dell’Hybrid Design Lab del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. La ricerca riguarda le due categorie di progetti che includono artefatti multisensoriali che connettono le persone a distanza, ricapitolando la complessità multimodale dell’interazione emozionale mediante l’integrazione tra componenti tecnologiche e l’Internet of Things e prodotti di arredo che invece, attraverso una intermediazione prevalentemente analogica, mirano a “orientare” i comportamenti, quasi forzandoli, in una direzione di reciprocità e attenzione biunivoca.File | Dimensione | Formato | |
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