Sostenibilità ambientale degli edifici, efficienza energetica e necessità di abbandonare lo sfruttamento delle fonti fossili sono obiettivi primari a livello mondiale. La progettazione di nuovi edifici ad energia quasi zero è necessaria, ma non sufficiente se non si interviene anche sull’edilizia esistente. In questo studio si propone un approccio BIM (Building Information Modeling) integrato e multi-dominio per valutare l'efficienza energetica di edifici esistenti nell’ottica di massima riduzione dell’impatto energetico e ambientale. Il metodo proposto analizza e confronta interventi di riqualificazione energetica puntando contestualmente all’ottimizzazione di condizioni di comfort, risparmio energetico, abbattimento delle emissioni di CO2eq e costo sociale del carbonio, analizzando anche il ritorno dell’investimento economico. Il metodo è applicato al caso studio di un complesso termale situato nel sud Italia. Le analisi termo-energetiche sono state condotte tramite simulazione dinamica validata con dati reali monitorati. Sono state proposte strategie di efficientamento di tipo passivo e attivo. I risultati mostrano che le strategie attive hanno un impatto non trascurabile sulle prestazioni multi-dominio dell’edificio solo se implementate correttamente con strategie passive. L’implementazione in ambiente BIM dei modelli energetici con le diverse proposte progettuali ha mostrato che alcune combinazioni, come il miglioramento dell’involucro edilizio e un nuovo impianto di climatizzazione, porterebbero a risultati ottimali sui livelli di comfort degli utenti. Solo con la produzione e l’uso di energia rinnovabile si può ottenere un risultato importante sul risparmio energetico e sulla diminuzione dell’impronta di carbonio dell’intero sistema e quindi garantire la sostenibilità ambientale ed energetica dell’efficientamento perseguito.

Approccio BIM-multidominio per edifici a zero emissioni di carbonio. L’esempio di un complesso termale / Simone Forastiere, Cristina Piselli, Benedetta Pioppi, Carla Balocco, Fabio Sciurpi, Anna Laura Pisello. - STAMPA. - 1:(2023), pp. 123-143. (Intervento presentato al convegno XXIII Congresso Nazionale CIRIAF Sviluppo Sostenibile, Tutela dell’Ambiente e della Salute Umana tenutosi a Perugia nel 13-14 aprile 2023).

Approccio BIM-multidominio per edifici a zero emissioni di carbonio. L’esempio di un complesso termale

Simone Forastiere;Cristina Piselli;Carla Balocco;Fabio Sciurpi;
2023

Abstract

Sostenibilità ambientale degli edifici, efficienza energetica e necessità di abbandonare lo sfruttamento delle fonti fossili sono obiettivi primari a livello mondiale. La progettazione di nuovi edifici ad energia quasi zero è necessaria, ma non sufficiente se non si interviene anche sull’edilizia esistente. In questo studio si propone un approccio BIM (Building Information Modeling) integrato e multi-dominio per valutare l'efficienza energetica di edifici esistenti nell’ottica di massima riduzione dell’impatto energetico e ambientale. Il metodo proposto analizza e confronta interventi di riqualificazione energetica puntando contestualmente all’ottimizzazione di condizioni di comfort, risparmio energetico, abbattimento delle emissioni di CO2eq e costo sociale del carbonio, analizzando anche il ritorno dell’investimento economico. Il metodo è applicato al caso studio di un complesso termale situato nel sud Italia. Le analisi termo-energetiche sono state condotte tramite simulazione dinamica validata con dati reali monitorati. Sono state proposte strategie di efficientamento di tipo passivo e attivo. I risultati mostrano che le strategie attive hanno un impatto non trascurabile sulle prestazioni multi-dominio dell’edificio solo se implementate correttamente con strategie passive. L’implementazione in ambiente BIM dei modelli energetici con le diverse proposte progettuali ha mostrato che alcune combinazioni, come il miglioramento dell’involucro edilizio e un nuovo impianto di climatizzazione, porterebbero a risultati ottimali sui livelli di comfort degli utenti. Solo con la produzione e l’uso di energia rinnovabile si può ottenere un risultato importante sul risparmio energetico e sulla diminuzione dell’impronta di carbonio dell’intero sistema e quindi garantire la sostenibilità ambientale ed energetica dell’efficientamento perseguito.
2023
ATTI del XXIII Congresso CIRIAF
XXIII Congresso Nazionale CIRIAF Sviluppo Sostenibile, Tutela dell’Ambiente e della Salute Umana
Perugia
13-14 aprile 2023
Simone Forastiere, Cristina Piselli, Benedetta Pioppi, Carla Balocco, Fabio Sciurpi, Anna Laura Pisello
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