L’importanza dell’integrazione delle strutture residenziali universitarie con le città è emersa fin dalle analisi propedeutiche all’emanazione della legge 338/2000 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” compiute dai ricercatori del Centro TESIS di Firenze, i cui esiti sono poi confluiti negli articolati normativi allegati ai decreti di attuazione della legge stessa. In merito alle realizzazioni della legge 338/2000 l’articolo intende analizzare le tipologie di spazi complementari all'area prettamente residenziale e di presentare quindi alcuni casi significativi per i risultati ottenuti nell’ambito dell’integrazione sociale con il contesto urbano di appartenenza. Si constata, infatti, come tali tipologie di spazi e attrezzature collettive si configurino a tutti gli effetti come servizi integrati alle strutture residenziali per gli studenti universitari con la possibilità di incrementare l’offerta di servizi delle città a un’utenza ampia e variegata. The importance of the integration of university residential buildings with cities has been revealed since the preparatory analyses for the adoption of Law 338/2000 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” carried out by the researchers of the TESIS Center in Florence, the results of which were later incorporated into the normative articulations attached to the decrees implementing the law. Concerning the achievements of Law 338/2000, the article aims to analyze the types of spaces complementary to the purely residential area and then to present some significant cases for the results obtained in social integration with the urban context of belonging. In fact, it is noted that these types of collective spaces and facilities are integrated services to residential buildings for university students with the capacity of increasing the cities’ supply of services to a wide and varied range of users.
Potenzialità degli spazi complementari alla residenzialità studentesca ai fini dell'integrazione sociale: alcuni interventi realizzati ai sensi della Legge 338/2000 / Carlini, S., Hasanaj, G.. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 92-103. (Intervento presentato al convegno Le università per le città e i territori. Proposte per l’integrazione tra politiche universitarie e politiche urbane tenutosi a Bari nel 1 e 2 Dicembre 2022).
Potenzialità degli spazi complementari alla residenzialità studentesca ai fini dell'integrazione sociale: alcuni interventi realizzati ai sensi della Legge 338/2000
Hasanaj G.Writing – Original Draft Preparation
2023
Abstract
L’importanza dell’integrazione delle strutture residenziali universitarie con le città è emersa fin dalle analisi propedeutiche all’emanazione della legge 338/2000 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” compiute dai ricercatori del Centro TESIS di Firenze, i cui esiti sono poi confluiti negli articolati normativi allegati ai decreti di attuazione della legge stessa. In merito alle realizzazioni della legge 338/2000 l’articolo intende analizzare le tipologie di spazi complementari all'area prettamente residenziale e di presentare quindi alcuni casi significativi per i risultati ottenuti nell’ambito dell’integrazione sociale con il contesto urbano di appartenenza. Si constata, infatti, come tali tipologie di spazi e attrezzature collettive si configurino a tutti gli effetti come servizi integrati alle strutture residenziali per gli studenti universitari con la possibilità di incrementare l’offerta di servizi delle città a un’utenza ampia e variegata. The importance of the integration of university residential buildings with cities has been revealed since the preparatory analyses for the adoption of Law 338/2000 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” carried out by the researchers of the TESIS Center in Florence, the results of which were later incorporated into the normative articulations attached to the decrees implementing the law. Concerning the achievements of Law 338/2000, the article aims to analyze the types of spaces complementary to the purely residential area and then to present some significant cases for the results obtained in social integration with the urban context of belonging. In fact, it is noted that these types of collective spaces and facilities are integrated services to residential buildings for university students with the capacity of increasing the cities’ supply of services to a wide and varied range of users.File | Dimensione | Formato | |
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