La matematica questa sconosciuta. A causa di un approccio d’insegnamento decisamente poco friendly e di un diffuso atteggiamento a priori di diffidenza di molti studenti, la matematica sicuramente è la più odiata fra le materie scolastiche. Eppure per i matematici è viva, è esteticamente bella come può essere la musica di Mozart ed è utile, anzi necessaria. Ma allora perché non riusciamo a comunicare agli “altri” il senso della ricerca matematica? Questo studio cerca di dare un contributo proprio nella direzione di spiegare ai profani che anche la matematica ha un’anima, anzi molte anime. Oscilla da gioco formale ispirato dalla necessità logica (come in Grecia) a misura e architettura (come per i Sumeri) ma poi è un misto di questi due aspetti nella descrizione dei sistemi del mondo. E questa mistura di empiria e astrazione logica è quello che rende vitale ed essenziale la matematica mentre quando si concentra nei due punti estremi diventa sterile o inutilmente chiusa in se stessa. La matematica non può essere mera speculazione totalmente avulsa dalla realtà né può essere asservita alle applicazioni. La matematica è armoniosa e bella quando sa librarsi fra queste due esigenze opposte. È da una parte il linguaggio in cui è scritto il libro dell’Universo e dall’altra l’unico linguaggio formale in cui si può distinguere il vero dal falso. In questo libro si cerca di spiegare le mille sfaccettature della matematica prendendo spunto dalla vita e dall’opera di alcuni dei matematici, quelli più creativi, quelli che hanno inventato nuove aree della ricerca, perché permettono di divagare sulle ricadute concrete nella vita di ogni giorno della ricerca matematica.

Le anime della matematica. Da Pitagora alle intelligenze artificiali / vincenzo vespri. - STAMPA. - (2023), pp. 1-448.

Le anime della matematica. Da Pitagora alle intelligenze artificiali

vincenzo vespri
2023

Abstract

La matematica questa sconosciuta. A causa di un approccio d’insegnamento decisamente poco friendly e di un diffuso atteggiamento a priori di diffidenza di molti studenti, la matematica sicuramente è la più odiata fra le materie scolastiche. Eppure per i matematici è viva, è esteticamente bella come può essere la musica di Mozart ed è utile, anzi necessaria. Ma allora perché non riusciamo a comunicare agli “altri” il senso della ricerca matematica? Questo studio cerca di dare un contributo proprio nella direzione di spiegare ai profani che anche la matematica ha un’anima, anzi molte anime. Oscilla da gioco formale ispirato dalla necessità logica (come in Grecia) a misura e architettura (come per i Sumeri) ma poi è un misto di questi due aspetti nella descrizione dei sistemi del mondo. E questa mistura di empiria e astrazione logica è quello che rende vitale ed essenziale la matematica mentre quando si concentra nei due punti estremi diventa sterile o inutilmente chiusa in se stessa. La matematica non può essere mera speculazione totalmente avulsa dalla realtà né può essere asservita alle applicazioni. La matematica è armoniosa e bella quando sa librarsi fra queste due esigenze opposte. È da una parte il linguaggio in cui è scritto il libro dell’Universo e dall’altra l’unico linguaggio formale in cui si può distinguere il vero dal falso. In questo libro si cerca di spiegare le mille sfaccettature della matematica prendendo spunto dalla vita e dall’opera di alcuni dei matematici, quelli più creativi, quelli che hanno inventato nuove aree della ricerca, perché permettono di divagare sulle ricadute concrete nella vita di ogni giorno della ricerca matematica.
2023
Diarkos
Sant'Arcangelo di Romagna
9788836161003
Goal 4: Quality education
vincenzo vespri
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