I patrimoni territoriali prodotti dalla co-evoluzione rischiano, in alcuni contesti, di essere interpretati come “oggetti” da museificare. Per valorizzarne il portato d’innovazione, i “progetti integrati di paesaggio” possono rappresentare strumenti strategici: disegnano scenari regionali che richiedono di essere specificati alla scala locale, con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a “riattivare” il patrimonio in corrispondenza di quella dimensione locale fondamentale per evitare rischi di cristallizzazione; possono mobilitare risorse finanziarie indipendenti dalla spesa corrente delle amministrazioni rendendo il patrimonio paesaggistico occasione di sviluppo economico sostenibile. Partendo da queste considerazioni, il paper inquadra gli elementi di innovazione portati da tali strumenti e illustra il progetto di paesaggio recentemente adottato da Regione Toscana “Ferro-ciclovie della Val d' Orcia, dei Colli e delle Crete senesi”. Le autrici hanno collaborato alla redazione del progetto all’interno di un protocollo d’Intesa tra DIDA e Regione Toscana che ha istituito il “Laboratorio per i progetti integrati di paesaggio”. Il progetto è inquadrato all’interno dello scenario di fruizione lenta del paesaggio regionale del PIT e mira a connettere le emergenze patrimoniali dei territori coinvolti attraverso la costruzione di un sistema integrato di modalità pedonale, ciclabile e ferroviaria.

Dal patrimonio paesaggistico al progetto integrato di paesaggio: il caso del progetto delle “Ferro-ciclovie della Val d’ Orcia, dei Colli e delle Crete senesi” / Maria Rita Gisotti; Valeria Lingua. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 70-75. (Intervento presentato al convegno XXIV CONFERENZA NAZIONALE SIU - SOCIETÀ ITALIANA DEGLI URBANISTI DARE VALORE AI VALORI IN URBANISTICA tenutosi a Brescia nel 23-24 giugno 2022).

Dal patrimonio paesaggistico al progetto integrato di paesaggio: il caso del progetto delle “Ferro-ciclovie della Val d’ Orcia, dei Colli e delle Crete senesi”

Maria Rita Gisotti;Valeria Lingua
2023

Abstract

I patrimoni territoriali prodotti dalla co-evoluzione rischiano, in alcuni contesti, di essere interpretati come “oggetti” da museificare. Per valorizzarne il portato d’innovazione, i “progetti integrati di paesaggio” possono rappresentare strumenti strategici: disegnano scenari regionali che richiedono di essere specificati alla scala locale, con l’impegno di tutti i soggetti coinvolti, contribuendo a “riattivare” il patrimonio in corrispondenza di quella dimensione locale fondamentale per evitare rischi di cristallizzazione; possono mobilitare risorse finanziarie indipendenti dalla spesa corrente delle amministrazioni rendendo il patrimonio paesaggistico occasione di sviluppo economico sostenibile. Partendo da queste considerazioni, il paper inquadra gli elementi di innovazione portati da tali strumenti e illustra il progetto di paesaggio recentemente adottato da Regione Toscana “Ferro-ciclovie della Val d' Orcia, dei Colli e delle Crete senesi”. Le autrici hanno collaborato alla redazione del progetto all’interno di un protocollo d’Intesa tra DIDA e Regione Toscana che ha istituito il “Laboratorio per i progetti integrati di paesaggio”. Il progetto è inquadrato all’interno dello scenario di fruizione lenta del paesaggio regionale del PIT e mira a connettere le emergenze patrimoniali dei territori coinvolti attraverso la costruzione di un sistema integrato di modalità pedonale, ciclabile e ferroviaria.
2023
ATTI DELLA XXIV CONFERENZA NAZIONALE SIU - SOCIETÀ ITALIANA DEGLI URBANISTI DARE VALORE AI VALORI IN URBANISTICA BRESCIA, 23-24 GIUGNO 2022
XXIV CONFERENZA NAZIONALE SIU - SOCIETÀ ITALIANA DEGLI URBANISTI DARE VALORE AI VALORI IN URBANISTICA
Brescia
23-24 giugno 2022
Maria Rita Gisotti; Valeria Lingua
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Gisotti_Lingua_Atti SIU 2022_VOL.08_Planum Publisher_2023.pdf

accesso aperto

Tipologia: Pdf editoriale (Version of record)
Licenza: Open Access
Dimensione 6.19 MB
Formato Adobe PDF
6.19 MB Adobe PDF

I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificatore per citare o creare un link a questa risorsa: https://hdl.handle.net/2158/1320031
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact