Calcio, media e formazione tra professionismo ed età giovanile. Dalla carta al web, ai social media, riflessioni sul caso fiorentino

Il contributo, dopo aver riflettuto sulle potenzialità formative del calcio – rivolgendosi tanto all’attività professionistica quanto a quella giovanile –, indaga il modo in cui i media hanno rappresentato (durante il XX secolo) e rappresentano (oggi) il calcio, sottolineando come le narrazioni e i discorsi sul calcio producano tanto potenzialità formative quanto esiti preoccupanti che possono portare in secondo piano i valori autentici dello sport. Compito della pedagogia è proprio quello di sottolineare rischi e opportunità di queste rappresentazioni e promuovere, in tutti gli attori protagonisti, atteggiamenti attivi per far sì che il calcio, ancora oggi, possa creare occasioni per promuovere la cura di sé, dell’altro e del mondo.