La presente riflessione affronta il tema della mediazione interculturale nella scuola italiana in prospettiva di genere. Un servizio che, pur provatamente indispensabile poiché salutare per il buon funzionamento del sistema scuola, resta in attesa di un più ampio riconoscimento professionale. Si tratta altresì di una realtà che testimonia una marcata partecipazione delle donne indipendentemente dalla loro provenienza e affiliazione linguistico-culturale. Da questa seconda constatazione scaturisce la domanda chiave di questo studio: la mediazione interculturale a scuola raffigura un lavoro definibile come “femminile”, oppure ci ritroviamo di fronte a un’ennesima questione di genere? // This reflection addresses the topic of intercultural mediation in Italian schools from a gender perspective. Though being as provably essential as beneficial for the smooth functioning of the school system, this service still awaits wider professional recognition. It is also a setting that testifies to a marked participation of women regardless of their origin and linguistic-cultural affiliation. The latter observation leads to the key question of this study: does intercultural mediation at school embody a job definable as “female”, or are we faced with yet another gender issue?
La mediazione interculturale a scuola: professione femminile o questione di genere? / Lapov Z.. - In: STUDI SULLA FORMAZIONE. - ISSN 2036-6981. - ELETTRONICO. - 26:(2023), pp. 207-223. [10.36253/ssf-14504]
La mediazione interculturale a scuola: professione femminile o questione di genere?
Lapov Z.
2023
Abstract
La presente riflessione affronta il tema della mediazione interculturale nella scuola italiana in prospettiva di genere. Un servizio che, pur provatamente indispensabile poiché salutare per il buon funzionamento del sistema scuola, resta in attesa di un più ampio riconoscimento professionale. Si tratta altresì di una realtà che testimonia una marcata partecipazione delle donne indipendentemente dalla loro provenienza e affiliazione linguistico-culturale. Da questa seconda constatazione scaturisce la domanda chiave di questo studio: la mediazione interculturale a scuola raffigura un lavoro definibile come “femminile”, oppure ci ritroviamo di fronte a un’ennesima questione di genere? // This reflection addresses the topic of intercultural mediation in Italian schools from a gender perspective. Though being as provably essential as beneficial for the smooth functioning of the school system, this service still awaits wider professional recognition. It is also a setting that testifies to a marked participation of women regardless of their origin and linguistic-cultural affiliation. The latter observation leads to the key question of this study: does intercultural mediation at school embody a job definable as “female”, or are we faced with yet another gender issue?File | Dimensione | Formato | |
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