Possediamo cinquantasette lettere di Lorenzo Valla, che l'umanista non diffuse in modo compatto raccogliendole in un epistolario: a differenza di molti suoi contemporanei, Valla non si curò neppure di conservare una copia delle proprie lettere. Nella prima parte del contributo questo corpus epistolare è dettagliatamente analizzato da un punto di vista tematico e retorico-stilistico; nella seconda parte, l'indagine si concentra, invece, sulle poche riflessioni teoriche che Valla riservò alla scrittura epistolare. Per esaminare questo tema, oltre alle lettere, sono studiati alcuni passi degli "Antidota" contro Poggio Bracciolini, taluni capitoli delle "Elegantie" e un breve manuale di epistolografia, intitolato "De conficiendis epistolis" a lungo attribuito alla penna dell'umanista.
Lorenzo Valla e la scrittura epistolare: la prassi e la (poca) teoria / Clementina Marsico. - In: MEDIOEVO E RINASCIMENTO. - ISSN 0394-7858. - STAMPA. - n. s. XXVIII:(2017), pp. 97-136.
Lorenzo Valla e la scrittura epistolare: la prassi e la (poca) teoria
Clementina Marsico
2017
Abstract
Possediamo cinquantasette lettere di Lorenzo Valla, che l'umanista non diffuse in modo compatto raccogliendole in un epistolario: a differenza di molti suoi contemporanei, Valla non si curò neppure di conservare una copia delle proprie lettere. Nella prima parte del contributo questo corpus epistolare è dettagliatamente analizzato da un punto di vista tematico e retorico-stilistico; nella seconda parte, l'indagine si concentra, invece, sulle poche riflessioni teoriche che Valla riservò alla scrittura epistolare. Per esaminare questo tema, oltre alle lettere, sono studiati alcuni passi degli "Antidota" contro Poggio Bracciolini, taluni capitoli delle "Elegantie" e un breve manuale di epistolografia, intitolato "De conficiendis epistolis" a lungo attribuito alla penna dell'umanista.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.