Il Tribunale dell’Unione torna sul tema dell’accesso ai documenti relativi al procedimento legislativo: dopo aver riconosciuto nel 2018 il diritto di accesso ai documenti elaborati nelle trattative informali tra le istituzioni (c.d. triloghi), stavolta i giudici ritengono illegittimo il diniego opposto a una domanda di accesso avente per oggetto documenti a uso interno di un gruppo di lavoro del Consiglio. La pronuncia conferma quindi la tendenza a considerare tutte le fasi del procedimento legislativo (e non solo le discussioni assembleari) soggette al principio di trasparenza. Si afferma così l’idea che anche le delegazioni degli Stati membri in seno ai gruppi di lavoro del Consiglio, partecipando in modo effettivo all’esercizio della funzione legislativa, condividano una responsabilità nei confronti dell’opinione pubblica. The General Court of the Union returns to the subject of access to documents of a legislative nature: after having recognised in 2018 the right of access to documents drafted in informal negotiations between the institutions (so-called trilogues), this time the judges consider as unlawful the refusal of an application for access to documents exchanged within a Council working group. The ruling thus confirms the view that all stages of the legislative process (and not only plenary debates) are subject to the principle of transparency. Hence, the delegations of the Member States in Council working groups, by being effectively involved in the exercise of the legislative power, have to be accountable to the public.

Un altro passo verso la trasparenza del processo legislativo europeo / IPPOLITO PIAZZA. - In: GIORNALE DI DIRITTO AMMINISTRATIVO. - ISSN 1591-559X. - STAMPA. - (2023), pp. 499-507.

Un altro passo verso la trasparenza del processo legislativo europeo

IPPOLITO PIAZZA
2023

Abstract

Il Tribunale dell’Unione torna sul tema dell’accesso ai documenti relativi al procedimento legislativo: dopo aver riconosciuto nel 2018 il diritto di accesso ai documenti elaborati nelle trattative informali tra le istituzioni (c.d. triloghi), stavolta i giudici ritengono illegittimo il diniego opposto a una domanda di accesso avente per oggetto documenti a uso interno di un gruppo di lavoro del Consiglio. La pronuncia conferma quindi la tendenza a considerare tutte le fasi del procedimento legislativo (e non solo le discussioni assembleari) soggette al principio di trasparenza. Si afferma così l’idea che anche le delegazioni degli Stati membri in seno ai gruppi di lavoro del Consiglio, partecipando in modo effettivo all’esercizio della funzione legislativa, condividano una responsabilità nei confronti dell’opinione pubblica. The General Court of the Union returns to the subject of access to documents of a legislative nature: after having recognised in 2018 the right of access to documents drafted in informal negotiations between the institutions (so-called trilogues), this time the judges consider as unlawful the refusal of an application for access to documents exchanged within a Council working group. The ruling thus confirms the view that all stages of the legislative process (and not only plenary debates) are subject to the principle of transparency. Hence, the delegations of the Member States in Council working groups, by being effectively involved in the exercise of the legislative power, have to be accountable to the public.
2023
IPPOLITO PIAZZA
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