Nella sua lunga vita, Luigi Sturzo è stato prima considerato un campione di antiliberalismo e antifascismo e poi, una volta tornato in Italia dopo il lungo esilio imposto da Mussolini, uno strenuo difensore di un liberalismo antistatalista. Si tratta di un tema che continua ad interessare storici e pensatori politici. Chi è dunque Luigi Sturzo? E ve ne sono davvero due? Il presente lavoro cerca di dare una risposta, sia pure parziale e sommaria, tornando a fare una fugace visita ai due Sturzo: il primo, quello che tra il 1895 e il 1945 (cinquant’anni) opera all’interno del movimento cattolico, fonda e guida il Partito Popolare Italiano, pensa e scrive dai luoghi dell’esilio, e il secondo, quello che tra il 1946 e il 1959 scruta da osservatore partecipe le vicende della neonata repubblica italiana.
Il riformismo di Luigi Sturzo / MAGLIULO A. - In: NUOVA ECONOMIA E STORIA. - ISSN 1126-0998. - STAMPA. - (2020), pp. 77-89.
Il riformismo di Luigi Sturzo
MAGLIULO A
2020
Abstract
Nella sua lunga vita, Luigi Sturzo è stato prima considerato un campione di antiliberalismo e antifascismo e poi, una volta tornato in Italia dopo il lungo esilio imposto da Mussolini, uno strenuo difensore di un liberalismo antistatalista. Si tratta di un tema che continua ad interessare storici e pensatori politici. Chi è dunque Luigi Sturzo? E ve ne sono davvero due? Il presente lavoro cerca di dare una risposta, sia pure parziale e sommaria, tornando a fare una fugace visita ai due Sturzo: il primo, quello che tra il 1895 e il 1945 (cinquant’anni) opera all’interno del movimento cattolico, fonda e guida il Partito Popolare Italiano, pensa e scrive dai luoghi dell’esilio, e il secondo, quello che tra il 1946 e il 1959 scruta da osservatore partecipe le vicende della neonata repubblica italiana.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.