Questo documento descrive le attività e i risultati dell’iniziativa Trentino Ideation Days (TID) promossa dal Design Research Lab (DRLab) in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento (PAT) a supporto della riprogettazione del Sistema Culturale Trentino (SCT). TID è un percorso collaborativo, human-centred, basato sulle metodologie di Service Design (SD), che ha avuto l’obiettivo di individuare con le comunità locali opportunità, idee e scenari per il futuro del SCT. In questo documento si riportano quindi gli elementi di contesto e il background del percorso TID, le metodologie utilizzate e i risultati dell’esperienza compresa una panoramica complessiva degli output ottenuti tramite il coinvolgimento diretto di attori sul territorio. Il percorso TID si è focalizzato sul ruolo dei giovani nel SCT esplorando, con gli stessi utenti, indicatori che consentono di comprendere le caratteristiche progettuali del contesto. Successivamente, quanto emerso è stato oggetto di una fase convergente in cui gli stessi partecipanti a TID sono stati coinvolti nella generazione di idee, scenari, e concetti utili a definire opportunità future per il SCT. Da questa esperienza emergono, non solo risultati e valori di una sperimentazione sul campo tramite di strumenti innovativi del DRLab, ma anche la possibilità di: • comprendere come questi strumenti siano utili a livello di sistema per facilitare la riduzione del gap tra necessità delle istituzioni ed esigenze dei cittadini; • definire un primo insieme di dati per leggere il contesto dal punto di vista progettuale e per comprendere la sostenibilità di operazioni progettuali future secondo il quadro che emerge dalla fase esplorativa; • delineare opportunità progettuali per e con gli attori del SCT a favore di progettualità e innovazioni da attivare sul territorio. Il report si conclude tracciando una lettura progettuale sintetica del SCT, del ruolo dei giovani e delle opportunità per proseguire quanto emerso dal percorso TID. La discussione dei risultati ottenuti e quindi degli output che visualizzano lo status e le possibilità del SCT, permettono di aprire nuovi fronti progettuali che, se percorsi in modo sistematico, e se supportati con apposite strategie di trasferimento di competenze e conoscenze progettuali, consentirebbero di tracciare cambiamenti significativi nella progettazione del sistema culturale, soprattutto se approcciati dal punto di vista della progettazione delle politiche pubbliche locali.
Trentino Ideation Days: Il Service Design a servizio della cultura del Trentino / Daniele Busciantella Ricci; Argenziano I.. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 1-73. [10.13140/RG.2.2.28472.62726]
Trentino Ideation Days: Il Service Design a servizio della cultura del Trentino
Daniele Busciantella Ricci
Writing – Original Draft Preparation
;
2020
Abstract
Questo documento descrive le attività e i risultati dell’iniziativa Trentino Ideation Days (TID) promossa dal Design Research Lab (DRLab) in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento (PAT) a supporto della riprogettazione del Sistema Culturale Trentino (SCT). TID è un percorso collaborativo, human-centred, basato sulle metodologie di Service Design (SD), che ha avuto l’obiettivo di individuare con le comunità locali opportunità, idee e scenari per il futuro del SCT. In questo documento si riportano quindi gli elementi di contesto e il background del percorso TID, le metodologie utilizzate e i risultati dell’esperienza compresa una panoramica complessiva degli output ottenuti tramite il coinvolgimento diretto di attori sul territorio. Il percorso TID si è focalizzato sul ruolo dei giovani nel SCT esplorando, con gli stessi utenti, indicatori che consentono di comprendere le caratteristiche progettuali del contesto. Successivamente, quanto emerso è stato oggetto di una fase convergente in cui gli stessi partecipanti a TID sono stati coinvolti nella generazione di idee, scenari, e concetti utili a definire opportunità future per il SCT. Da questa esperienza emergono, non solo risultati e valori di una sperimentazione sul campo tramite di strumenti innovativi del DRLab, ma anche la possibilità di: • comprendere come questi strumenti siano utili a livello di sistema per facilitare la riduzione del gap tra necessità delle istituzioni ed esigenze dei cittadini; • definire un primo insieme di dati per leggere il contesto dal punto di vista progettuale e per comprendere la sostenibilità di operazioni progettuali future secondo il quadro che emerge dalla fase esplorativa; • delineare opportunità progettuali per e con gli attori del SCT a favore di progettualità e innovazioni da attivare sul territorio. Il report si conclude tracciando una lettura progettuale sintetica del SCT, del ruolo dei giovani e delle opportunità per proseguire quanto emerso dal percorso TID. La discussione dei risultati ottenuti e quindi degli output che visualizzano lo status e le possibilità del SCT, permettono di aprire nuovi fronti progettuali che, se percorsi in modo sistematico, e se supportati con apposite strategie di trasferimento di competenze e conoscenze progettuali, consentirebbero di tracciare cambiamenti significativi nella progettazione del sistema culturale, soprattutto se approcciati dal punto di vista della progettazione delle politiche pubbliche locali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.