Una delle attività escursionistiche che negli ultimi anni si è notevolmente sviluppata è quella legata al mondo dei Cammini e degli Itinerari, tanto da generare quasi una mania collettiva che spinge uomini e donne a camminare, spesso in solitaria, con motivazioni diverse e verso mete e su tematiche ben precise. Una delle aree di maggior sviluppo di questi progetti è proprio nel centro-nord Italia ed in particolare a cavallo della dorsale appenninica interessata proprio dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Bisogna innanzitutto premettere e precisare che per turismo religioso si intende quella forma di turismo che ha come principale motivazione la visita di luoghi religiosi come santuari, conventi, chiese, abbazie, eremi e luoghi sacri: tali luoghi costituiscono un’attrattiva non solo per l’essenza religiosa del luogo, ma anche per la bellezza artistica e culturale che li caratterizza (vedi ad esempio Camaldoli e La Verna). Il termine turismo religioso viene spesso laicizzato con quello più ampio di turismo spirituale che tra gli addetti ai lavori è specificatamente trattato e identificato con il termine “Cammino”, che vede nella meta finale del viaggio, i luoghi “Santi”, la motivazione principale.
I cammini e gli itinerari del Parco Nazionale / Gianluca Bambi. - In: CRINALI. - ELETTRONICO. - 47:(2018), pp. 0-0.
I cammini e gli itinerari del Parco Nazionale
Gianluca Bambi
Writing – Review & Editing
2018
Abstract
Una delle attività escursionistiche che negli ultimi anni si è notevolmente sviluppata è quella legata al mondo dei Cammini e degli Itinerari, tanto da generare quasi una mania collettiva che spinge uomini e donne a camminare, spesso in solitaria, con motivazioni diverse e verso mete e su tematiche ben precise. Una delle aree di maggior sviluppo di questi progetti è proprio nel centro-nord Italia ed in particolare a cavallo della dorsale appenninica interessata proprio dal Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. Bisogna innanzitutto premettere e precisare che per turismo religioso si intende quella forma di turismo che ha come principale motivazione la visita di luoghi religiosi come santuari, conventi, chiese, abbazie, eremi e luoghi sacri: tali luoghi costituiscono un’attrattiva non solo per l’essenza religiosa del luogo, ma anche per la bellezza artistica e culturale che li caratterizza (vedi ad esempio Camaldoli e La Verna). Il termine turismo religioso viene spesso laicizzato con quello più ampio di turismo spirituale che tra gli addetti ai lavori è specificatamente trattato e identificato con il termine “Cammino”, che vede nella meta finale del viaggio, i luoghi “Santi”, la motivazione principale.File | Dimensione | Formato | |
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