L’articolo si interroga sulla concezione di luogo di potere in Ambrogio, analizzando le testimonianze archeologiche di quelli milanesi, menzionati nella Contra Auxentium, nell’Epistula ad sororem e nel De Virginitate: foro, palazzo, domus Ambrosii, area del mausoleo imperiale - probabile sede dell’ecclesia portiana. Sintetizzando i risultati di vecchi e nuovi scavi e mettendoli in dialogo con altri contesti si cerca di ricostruire, nella misura del conservato, l’aspetto e la funzionalità di questi spazi all’epoca di Ambrogio. Viene così dimostrato che nel corso del IV secolo il foro viene ridimensionato, ma rimane vitale almeno nella parte meridionale, nella seconda metà dello stesso il palazzo viene restaurato probabilmente per adeguare la residenza alla presenza stabile degli imperatori e al cerimoniale di corte che prede una sacralizzazione sempre crescente dell’imperatore. Al suo interno si localizza il concistorio, grande aula absidata menzionata da Ambrogio, che potrebbe essere riconosciuta nella basilica prospiciente sul peristilio. La residenza è indubbiamente legata al circo e al suburbio sud-occidentale, dove si crea un polo sepolcrale privilegiato, da cui gli scavi in corso stanno restituendo nuovi importanti dati.

I luoghi del potere della Milano di Ambrogio: le testimonianze archeologiche / Elisabetta Neri; Anna Ceresa Mori; Anna Maria Fedeli. - In: STUDIA AMBROSIANA. - ISSN 2281-3748. - STAMPA. - 14:(2024), pp. 223-275.

I luoghi del potere della Milano di Ambrogio: le testimonianze archeologiche

Elisabetta Neri
;
2024

Abstract

L’articolo si interroga sulla concezione di luogo di potere in Ambrogio, analizzando le testimonianze archeologiche di quelli milanesi, menzionati nella Contra Auxentium, nell’Epistula ad sororem e nel De Virginitate: foro, palazzo, domus Ambrosii, area del mausoleo imperiale - probabile sede dell’ecclesia portiana. Sintetizzando i risultati di vecchi e nuovi scavi e mettendoli in dialogo con altri contesti si cerca di ricostruire, nella misura del conservato, l’aspetto e la funzionalità di questi spazi all’epoca di Ambrogio. Viene così dimostrato che nel corso del IV secolo il foro viene ridimensionato, ma rimane vitale almeno nella parte meridionale, nella seconda metà dello stesso il palazzo viene restaurato probabilmente per adeguare la residenza alla presenza stabile degli imperatori e al cerimoniale di corte che prede una sacralizzazione sempre crescente dell’imperatore. Al suo interno si localizza il concistorio, grande aula absidata menzionata da Ambrogio, che potrebbe essere riconosciuta nella basilica prospiciente sul peristilio. La residenza è indubbiamente legata al circo e al suburbio sud-occidentale, dove si crea un polo sepolcrale privilegiato, da cui gli scavi in corso stanno restituendo nuovi importanti dati.
2024
14
223
275
Elisabetta Neri; Anna Ceresa Mori; Anna Maria Fedeli
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