Contributo per il numero monografico dedicato a Il dolore nella letteratura", a cura di Laura Bottini, Andrea Manganaro, Antonio Pioletti. // La «lente» ironica di Palazzeschi è un formidabile strumento conoscitivo. Nel manifesto futurista del Controdolore il rovesciamento parodico del «dolore» in «gioia» significa certamente rinunciare alla «serietà» delle cose gravi, all’unicità di un codice di valori esistenziali e alla retorica del sublime, ma significa soprattutto cancellare con la leggerezza di una «sonora risata» la pretesa demiurgica dell’io lirico e delle sue istanze creatrici. In appendice al saggio si pubblicano in edizione sinottica, per una visione in parallelo delle più significative varianti, l’unico autografo superstite e la redazione a stampa su «Lacerba». // The ironic “lente” of Palazzeschi is a remarkable probe. In his futurist manifesto Controdolore, the parodic reversal of “dolore” turning into “gioia” is certainly a call to let go of the “serietà” of sombre matters, to embrace an existential code of ethics and sublime pomp, but it particularly means to brush away with a “sonora risata” the demiurgic claims of the lyric self with its bursts of creativity. In an appendix to this essay is the only extant autograph and its publication in ‘Lacerba’ in a synoptic edition, providing a parallel view of its most significant variants.
Il «Controdolore» di Palazzeschi / Magherini S.. - In: LE FORME E LA STORIA. - ISSN 1121-2276. - STAMPA. - N.S. XVI, 2:(2023), pp. 85-117.
Il «Controdolore» di Palazzeschi
Magherini S.
2023
Abstract
Contributo per il numero monografico dedicato a Il dolore nella letteratura", a cura di Laura Bottini, Andrea Manganaro, Antonio Pioletti. // La «lente» ironica di Palazzeschi è un formidabile strumento conoscitivo. Nel manifesto futurista del Controdolore il rovesciamento parodico del «dolore» in «gioia» significa certamente rinunciare alla «serietà» delle cose gravi, all’unicità di un codice di valori esistenziali e alla retorica del sublime, ma significa soprattutto cancellare con la leggerezza di una «sonora risata» la pretesa demiurgica dell’io lirico e delle sue istanze creatrici. In appendice al saggio si pubblicano in edizione sinottica, per una visione in parallelo delle più significative varianti, l’unico autografo superstite e la redazione a stampa su «Lacerba». // The ironic “lente” of Palazzeschi is a remarkable probe. In his futurist manifesto Controdolore, the parodic reversal of “dolore” turning into “gioia” is certainly a call to let go of the “serietà” of sombre matters, to embrace an existential code of ethics and sublime pomp, but it particularly means to brush away with a “sonora risata” the demiurgic claims of the lyric self with its bursts of creativity. In an appendix to this essay is the only extant autograph and its publication in ‘Lacerba’ in a synoptic edition, providing a parallel view of its most significant variants.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.