I Paesi di più antica industrializzazione, cosiddetti ricchi o sviluppati, non formano un blocco omogeneo, né tantomeno gli “altri”, quelli poveri o in via di sviluppo. L’Italia, tradizionalmente collocata all’interno dei primi, sta però arretrando economicamente e demograficamente. Contrastare la bassissima fecondità è possibile, senza però sperare in un rialzo significativo. Tuttavia, scelte oculate possono attenuare le conseguenze negative di decremento e invecchiamento demografico se non, addirittura, trarre da esse nuove opportunità. Non facile ma non impossibile.
Il declino demografico dei paesi ricchi / Gustavo De Santis. - In: GNOSIS. - ISSN 1824-5900. - STAMPA. - (2023), pp. 160-167.
Il declino demografico dei paesi ricchi
Gustavo De Santis
2023
Abstract
I Paesi di più antica industrializzazione, cosiddetti ricchi o sviluppati, non formano un blocco omogeneo, né tantomeno gli “altri”, quelli poveri o in via di sviluppo. L’Italia, tradizionalmente collocata all’interno dei primi, sta però arretrando economicamente e demograficamente. Contrastare la bassissima fecondità è possibile, senza però sperare in un rialzo significativo. Tuttavia, scelte oculate possono attenuare le conseguenze negative di decremento e invecchiamento demografico se non, addirittura, trarre da esse nuove opportunità. Non facile ma non impossibile.File | Dimensione | Formato | |
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