E all'arrivo l'ambito testimonium

Per turismo religioso si intende quella forma di turismo che ha come principale motivazione la visita di luoghi religiosi come santuari, conventi, chiese, abbazie, eremi e luoghi sacri: tali luoghi costituiscono una attrattiva non solo per il "Genius Loci", l'essenza religiosa del luogo, ma anche per la bellezza artistica e culturale che li caratterizza. Questo tipo di turismo è in continua crescita e per questo è nata la prima Borsa internazionale del Turismo religioso che si organizza a San Giovanni Rotondo (Lapo Baglini). Il termine turismo religioso viene spesso laicizzato con quello più ampio di turismo spirituale che tra gli addetti ai lavori è anche chiamato turismo lungo i Cammini. Il termine Cammino tra gli addetti ai lavori è quindi associato a quello del turismo religioso/spirituale che vede nella meta finale del viaggio, o Cammino appunto (vedi i luoghi “Santi”), la motivazione principale. Questo fa pensare quindi ad una differente interpretazione del termine Cammino rispetto a quello di Itinerario che invece di per sé non prevede una meta stabilita e precisa a cui arrivare, ma rappresenta invece il filo conduttore tematico che unisce più luoghi. I Cammini sono dunque itinerari tematici che risultano legati alla storia dei pellegrinaggi, la cui finalità principale era ed è ancora oggi rappresentata dalla meta da raggiungere, espressione quindi di un turismo religioso/spirituale.