Muovendo dalla critica al processo di deterritorializzazione che ha portato alla concentrazione di servizi e attività nelle aree metropolitane e alla conseguente desertificazione dei territori periferici e marginali, il paper riflette sulle implicazioni del modello centralizzato tradizionale di produzione energetica e sulle sue criticità amplificate dalla pandemia in corso, analizzando poi le opportunità di una transizione energetica caratterizzata dal ritorno al territorio. La costruzione di comunità energetiche rappresenta l’occasione per superare il paradigma dell’accettabilità sociale degli interventi in campo energetico e l’approccio settoriale tradizionale per sperimentare un modello di patrimonializzazione energetica del territorio, attraverso l’integrazione di specifici mix energetici localmente definiti, calibrati sulla disponibilità e sulla riproducibilità delle risorse e rispettosi dei valori patrimoniali della bioregione. Comunità energetiche dinamiche in cui gli abitanti partecipano, interpretano, co-progettano, sono coinvolti nell’individuazione delle risorse patrimoniali ed assumono un ruolo attivo da protagonisti nella definizione e gestione del processo di transizione del loro territorio verso un orizzonte di autosostenibilità. Moving from the critique of the deterritorialisation process that led to the concentration of services and activities in metropolitan areas and the consequent desertification of peripheral and marginal territories, the paper reflects on the implications of the traditional centralized model of energy production and on its criticalities amplified by the ongoing pandemic, then analyzing the opportunities of an energy transition characterized by return to territory. The creation of energy communities represents an opportunity to overcome the social acceptance paradigm and the traditional sectoral approach to experiment with a model of territorial energy patrimonialisation, through the integration of specific locally defined energy mixes, calibrated on the resources’ availability and reproducibility and respectful of the bioregion assets. Dynamic energy communities in which the inhabitants participate, interpret, co-plan, are involved in the identification of local resources and take an active role as protagonists in the definition and management of the transition process of their territories towards a self-sustainability prospect.

Verso le comunità energetiche / Monica Bolognesi; Alberto Magnaghi. - In: SCIENZE DEL TERRITORIO. - ISSN 2284-242X. - ELETTRONICO. - special issue “ABITARE IL TERRITORIO AL TEMPO DEL COVID”:(2020), pp. 0-0. [10.13128/sdt-12330]

Verso le comunità energetiche

Monica Bolognesi
;
Alberto Magnaghi
2020

Abstract

Muovendo dalla critica al processo di deterritorializzazione che ha portato alla concentrazione di servizi e attività nelle aree metropolitane e alla conseguente desertificazione dei territori periferici e marginali, il paper riflette sulle implicazioni del modello centralizzato tradizionale di produzione energetica e sulle sue criticità amplificate dalla pandemia in corso, analizzando poi le opportunità di una transizione energetica caratterizzata dal ritorno al territorio. La costruzione di comunità energetiche rappresenta l’occasione per superare il paradigma dell’accettabilità sociale degli interventi in campo energetico e l’approccio settoriale tradizionale per sperimentare un modello di patrimonializzazione energetica del territorio, attraverso l’integrazione di specifici mix energetici localmente definiti, calibrati sulla disponibilità e sulla riproducibilità delle risorse e rispettosi dei valori patrimoniali della bioregione. Comunità energetiche dinamiche in cui gli abitanti partecipano, interpretano, co-progettano, sono coinvolti nell’individuazione delle risorse patrimoniali ed assumono un ruolo attivo da protagonisti nella definizione e gestione del processo di transizione del loro territorio verso un orizzonte di autosostenibilità. Moving from the critique of the deterritorialisation process that led to the concentration of services and activities in metropolitan areas and the consequent desertification of peripheral and marginal territories, the paper reflects on the implications of the traditional centralized model of energy production and on its criticalities amplified by the ongoing pandemic, then analyzing the opportunities of an energy transition characterized by return to territory. The creation of energy communities represents an opportunity to overcome the social acceptance paradigm and the traditional sectoral approach to experiment with a model of territorial energy patrimonialisation, through the integration of specific locally defined energy mixes, calibrated on the resources’ availability and reproducibility and respectful of the bioregion assets. Dynamic energy communities in which the inhabitants participate, interpret, co-plan, are involved in the identification of local resources and take an active role as protagonists in the definition and management of the transition process of their territories towards a self-sustainability prospect.
2020
special issue “ABITARE IL TERRITORIO AL TEMPO DEL COVID”
0
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Monica Bolognesi; Alberto Magnaghi
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