Come è noto, il sistema moda rappresenta per l’Europa e per l’Italia in particolare, un asse strategico fondamentale. Troppo spesso, però, siamo portati a pensare che il progetto di un accessorio o, in generale, di qualcosa che viene indossato, sia esclusivamente una questione riguardante lo stile e che non implichi un grande sforzo a livello progettuale. Questo porta, erroneamente, a ritenere che tutto ciò che rientra nel vasto ambito della moda sia da mantenere in un territorio di confine nell’ambito delle Università. M. L. Frisa (2015) ne Le Forme della Moda sottolinea che “Parlare di moda non vuol dire parlare di vestiti” ma di un sistema potente che inevitabilmente condiziona la nostra quotidianità e costituisce, con il suo indotto, una delle voci più importanti dell’economia italiana. La trasversalità della moda, la sua capacità di far dialogare l’intelligenza artigianale e la cultura industriale e soprattutto di far incontrare attori provenienti da tutti i settori compreso quello della formazione, ha consentito e consente di instaurare e/o di incentivare un rapporto stretto con il territorio e di portare avanti progetti che vedono coinvolte diverse realtà imprenditoriali spesso distanti tra loro non solo geograficamente. La comunicazione intende quindi evidenziare l’importanza di un Corso di laurea magistrale dedicato al Sistema Moda che si basa sulla costruzione di un sistema di conoscenze finalizzate al progetto e volto ad attuare azioni di collaborazione tra imprese e istituzioni, tra mondo della formazione e della ricerca e quello imprenditoriale al fine di rafforzare il legame con il nostro tessuto economico e sociale.
Moda all'Università / Elisabetta Benelli. - STAMPA. - (2020), pp. 150-160. (Intervento presentato al convegno L’offerta formativa in Disegno industriale e Design - Insegnare/orientare/fare DESIGN).
Moda all'Università
Elisabetta Benelli
2020
Abstract
Come è noto, il sistema moda rappresenta per l’Europa e per l’Italia in particolare, un asse strategico fondamentale. Troppo spesso, però, siamo portati a pensare che il progetto di un accessorio o, in generale, di qualcosa che viene indossato, sia esclusivamente una questione riguardante lo stile e che non implichi un grande sforzo a livello progettuale. Questo porta, erroneamente, a ritenere che tutto ciò che rientra nel vasto ambito della moda sia da mantenere in un territorio di confine nell’ambito delle Università. M. L. Frisa (2015) ne Le Forme della Moda sottolinea che “Parlare di moda non vuol dire parlare di vestiti” ma di un sistema potente che inevitabilmente condiziona la nostra quotidianità e costituisce, con il suo indotto, una delle voci più importanti dell’economia italiana. La trasversalità della moda, la sua capacità di far dialogare l’intelligenza artigianale e la cultura industriale e soprattutto di far incontrare attori provenienti da tutti i settori compreso quello della formazione, ha consentito e consente di instaurare e/o di incentivare un rapporto stretto con il territorio e di portare avanti progetti che vedono coinvolte diverse realtà imprenditoriali spesso distanti tra loro non solo geograficamente. La comunicazione intende quindi evidenziare l’importanza di un Corso di laurea magistrale dedicato al Sistema Moda che si basa sulla costruzione di un sistema di conoscenze finalizzate al progetto e volto ad attuare azioni di collaborazione tra imprese e istituzioni, tra mondo della formazione e della ricerca e quello imprenditoriale al fine di rafforzare il legame con il nostro tessuto economico e sociale.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.