Accademie, arte, musica e spettacolo tra Bologna e Imola nella prima metà del Cinquecento

Il contributo aπronta la basilare questione dei rapporti tra committenti e artisti nel contesto delle accademie felsinee del Viridario di Giovanni Filoteo Achillini e dell’Hermatena di Achille Bocchi. L’incrocio delle testimonianze mostra un cenacolo che, almeno nel 1515, era solito riunirsi a Bologna come a Imola per discutere di poesia e di musica in un reciproco scambio di esperienze e competenze. Dal network culturale venutosi a creare tra gli intellettuali delle due città nacque, ad esempio, il trattato De institutione harmonica (1516) di Pietro Aaron e la promozione accordata al pittore Innocenzo Francucci. Successivamente, nobili imolesi studenti a Bologna furono coinvolti nelle attività teatrali promosse tra il 1542 e il 1543 da un altro sodalizio bolognese, quello dei Sonnacchiosi. The essay addresses the crucial issue of the patron-artist relationship in the Bolognese academies run by Giovanni Filoteo Achillini and Achille Bocchi (the Viridario and the Hermatena, respectively). The documents discussed here shed light on a group of intellectuals that, at least in 1515, used to meet in Bologna and Imola to discuss poetry and music through and exchange of knowledge and experiences. The cultural network thus established among scholars from these two cities originated such works as the treatise De institutione harmonica (1516) by Pietro Aaron and proved instrumental in promoting Innocenzo Francucci’s fame as a painter. A few years later, in 1542-1543, aristocrats from Imola studying in Bologna would be involved in the theatrical activities promoted by the Sonnacchiosi, another Bolognese academy.