Il tipo di valutazione a cui è chiamato il consulente psicologo nominato dal giudice nei casi di separazione, per stabilire quali siano le migliori condizioni dell’affidamento del minore, è fortemente legato all’inevitabile complessità del sistema familiare conflittuale. Su tale presupposto le autrici indicano qui alcuni princìpi provenienti dall’approccio della complessità – es. principio di multidimensionalità, dialogico, ricorsivo –, che possono essere utilmente declinati in ambito peritale e aiutare l’esperto nella conduzione degli accertamenti richiesti dal quesito. Il contributo mira a proporre considerazioni che nascono dallo studio della letteratura e dalla prassi, per aprire una riflessione e un confronto con studiosi e colleghi sul senso e le possibili evoluzioni della valutazione psicologica nel contesto forense. The kind of assessment to which the court-appointed psychological consultant is called upon in separation cases to determine what are the best conditions of child custody is strongly related to the inevitable complexity of the conflict family system. On this assumption, the authors indicate here some principles coming from the complexity approach - e.g., principle of multidimensionality, dialogic, recursive -, which can be usefully declined in the expert field and help the expert in conducting the assessments required by the question. The contribution aims to propose considerations arising from the study of literature and practice, to open a reflection and discussion with scholars and colleagues on the meaning and possible evolutions of psychological assessment in the forensic context.
L'approccio complesso in ambito forense: valutazione psicologica della famiglia. Spunti di riflessione / Rosalba Raffagnino; Luisa Puddu. - ELETTRONICO. - III:(2023), pp. 102-114. (Intervento presentato al convegno Psicologia e complessità nel 14-15 Ottobre 2022).
L'approccio complesso in ambito forense: valutazione psicologica della famiglia. Spunti di riflessione
Rosalba Raffagnino;Luisa Puddu
2023
Abstract
Il tipo di valutazione a cui è chiamato il consulente psicologo nominato dal giudice nei casi di separazione, per stabilire quali siano le migliori condizioni dell’affidamento del minore, è fortemente legato all’inevitabile complessità del sistema familiare conflittuale. Su tale presupposto le autrici indicano qui alcuni princìpi provenienti dall’approccio della complessità – es. principio di multidimensionalità, dialogico, ricorsivo –, che possono essere utilmente declinati in ambito peritale e aiutare l’esperto nella conduzione degli accertamenti richiesti dal quesito. Il contributo mira a proporre considerazioni che nascono dallo studio della letteratura e dalla prassi, per aprire una riflessione e un confronto con studiosi e colleghi sul senso e le possibili evoluzioni della valutazione psicologica nel contesto forense. The kind of assessment to which the court-appointed psychological consultant is called upon in separation cases to determine what are the best conditions of child custody is strongly related to the inevitable complexity of the conflict family system. On this assumption, the authors indicate here some principles coming from the complexity approach - e.g., principle of multidimensionality, dialogic, recursive -, which can be usefully declined in the expert field and help the expert in conducting the assessments required by the question. The contribution aims to propose considerations arising from the study of literature and practice, to open a reflection and discussion with scholars and colleagues on the meaning and possible evolutions of psychological assessment in the forensic context.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.