Il progetto di ricerca sulla documentazione dei complessi architettonici decorati dai cremonesi Natali è stato condotto all’interno del progetto ‘L’architettura dell’Inganno’ che si occupa da oltre un ventennio di studiare i pittori di quadratura. Il contribuito si focalizza sulla documentazione e sulla comprensione dell’apparato decorativo presente all’interno della chiesa delle Teresiane a Piacenza. Il rilievo digitale integrato, laser-scanner e fotogrammetrico (SfM), delle pitture murali e degli ambienti in cui esse sono collocate ha permesso di ottenere importanti informazioni riguardanti le tecniche di realizzazione, metodi ed artifici prospettici utilizzati nell’impostazione del disegno generale per favorire una migliore percezione ed un maggior coinvolgimento dell’osservatore, fruitore dell’interessante interazione tra l’architettura virtuale ed ambiente reale che si avvantaggia della decorazione stessa. Lo studio del contesto architettonico nel quale si collocano le opere pittoriche dei quadraturisti è di fondamentale importanza ai fini della comprensione delle logiche attraverso le quali gli artisti hanno strutturato le scenografiche apparecchiature decorative sulle pareti di chiese e palazzi. Gli interventi per la documentazione di questo patrimonio, attraverso il rilievo digitale integrato si sono dimostrati efficaci per la conservazione di tali opere.

La documentazione digitale per la comprensione degli impianti decorativi nella chiesa delle Teresiane a Piacenza / Stefano Bertocci; Monica Bercigli; Roberta Ferretti. - STAMPA. - (2022), pp. 111-127. (Intervento presentato al convegno L'arte della quadratura storia e restauro. Quadraturismo e Grande Decorazione nella pittura di età barocca.).

La documentazione digitale per la comprensione degli impianti decorativi nella chiesa delle Teresiane a Piacenza

Stefano Bertocci
;
Monica Bercigli
;
Roberta Ferretti
2022

Abstract

Il progetto di ricerca sulla documentazione dei complessi architettonici decorati dai cremonesi Natali è stato condotto all’interno del progetto ‘L’architettura dell’Inganno’ che si occupa da oltre un ventennio di studiare i pittori di quadratura. Il contribuito si focalizza sulla documentazione e sulla comprensione dell’apparato decorativo presente all’interno della chiesa delle Teresiane a Piacenza. Il rilievo digitale integrato, laser-scanner e fotogrammetrico (SfM), delle pitture murali e degli ambienti in cui esse sono collocate ha permesso di ottenere importanti informazioni riguardanti le tecniche di realizzazione, metodi ed artifici prospettici utilizzati nell’impostazione del disegno generale per favorire una migliore percezione ed un maggior coinvolgimento dell’osservatore, fruitore dell’interessante interazione tra l’architettura virtuale ed ambiente reale che si avvantaggia della decorazione stessa. Lo studio del contesto architettonico nel quale si collocano le opere pittoriche dei quadraturisti è di fondamentale importanza ai fini della comprensione delle logiche attraverso le quali gli artisti hanno strutturato le scenografiche apparecchiature decorative sulle pareti di chiese e palazzi. Gli interventi per la documentazione di questo patrimonio, attraverso il rilievo digitale integrato si sono dimostrati efficaci per la conservazione di tali opere.
2022
L'arte della quadratura storia e restauro. Quadraturismo e Grande Decorazione nella pittura di età barocca.
L'arte della quadratura storia e restauro. Quadraturismo e Grande Decorazione nella pittura di età barocca.
Stefano Bertocci; Monica Bercigli; Roberta Ferretti
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Descrizione: Il progetto di ricerca sulla documentazione dei complessi architettonici deco- rati dai cremonesi Natali è stato condotto all’interno del progetto ‘L’architettura dell’Inganno’ che si occupa da oltre un ventennio di studiare i pittori di quadratura. Il contribuito si focalizza sulla documentazione e sulla comprensione dell’apparato decorativo presente all’interno della chiesa delle Teresiane a Piacenza. Il rilievo digitale integrato, laser-scanner e fotogrammetrico (SfM), delle pitture murali e degli ambienti in cui esse sono collocate ha permesso di ottenere importanti informazioni riguardanti le tecniche di realizzazione, metodi ed artifici prospettici utilizzati nell’impostazione del disegno generale per favorire una migliore percezione ed un maggior coinvolgimento dell’osservatore, fruitore dell’interessante interazione tra l’architettura virtuale ed ambiente reale che si avvantaggia della decorazione stessa. Lo studio del contesto architettonico nel quale si collocano le opere pittoriche dei quadraturisti è di fondamentale importanza ai fini della comprensione delle logiche attraverso le quali gli artisti hanno strutturato le scenografiche apparecchiature decorative sulle pareti di chiese e palazzi. Gli interventi per la documentazione di questo patrimonio, attraverso il rilievo digitale integrato si sono dimostrati efficaci per la conservazione di tali opere.
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