L’eredità spirituale che ci ha lasciato padre Paolo Dall’Oglio a dieci anni dalla sua scomparsa è un lascito che deve ancora essere compreso in tutta la sua complessità e profondità. In questo breve contributo si propone una lettura di questa testimonianza che dia risalto a tre aspetti centrali della vocazione del gesuita romano e della comunità monastica da lui fondata: la spiritualità, la scelta di dialogo con l’islam e l’impegno civile e sociale nel mondo arabo contemporaneo. Ognuno di questi aspetti è intrinsecamente legato all’altro in una formula del tutto originale sebbene non esaustiva, altri infatti sarebbero i punti essenziali della vocazione di padre Paolo degni di attenzione e di riflessione. Per questo motivo il presente contributo si propone come un primo tentativo di lettura che necessiterà di ulteriori e auspicabili approfondimenti. Ten years after his disappearance, father Paolo Dall’Oglio has left us a spiritual legacy that has yet to be understood in all its complexity and depth. This brief contribution proposes a reading of the vocation of father Dall’Oglio that highlights three central aspects: the spirituality of the Community of al-Khalil, the choice of dialogue with Islam and civil and social commitment in the Arab world. Each of these aspects is intrinsically linked to the other in a completely original though not exhaustive way. In fact, there are other points of father Dall’Oglio’s vocation that are worthy of attention and reflection. For this reason, this contribution is a first attempt at reading that will require further and desirable insights.
Spiritualità, dialogo e impegno nella testimonianza di Paolo Dall’Oglio sj / Paolo La Spisa. - In: EGERIA. - ISSN 2279-7653. - STAMPA. - 19:(2023), pp. 5-26.
Spiritualità, dialogo e impegno nella testimonianza di Paolo Dall’Oglio sj
Paolo La Spisa
2023
Abstract
L’eredità spirituale che ci ha lasciato padre Paolo Dall’Oglio a dieci anni dalla sua scomparsa è un lascito che deve ancora essere compreso in tutta la sua complessità e profondità. In questo breve contributo si propone una lettura di questa testimonianza che dia risalto a tre aspetti centrali della vocazione del gesuita romano e della comunità monastica da lui fondata: la spiritualità, la scelta di dialogo con l’islam e l’impegno civile e sociale nel mondo arabo contemporaneo. Ognuno di questi aspetti è intrinsecamente legato all’altro in una formula del tutto originale sebbene non esaustiva, altri infatti sarebbero i punti essenziali della vocazione di padre Paolo degni di attenzione e di riflessione. Per questo motivo il presente contributo si propone come un primo tentativo di lettura che necessiterà di ulteriori e auspicabili approfondimenti. Ten years after his disappearance, father Paolo Dall’Oglio has left us a spiritual legacy that has yet to be understood in all its complexity and depth. This brief contribution proposes a reading of the vocation of father Dall’Oglio that highlights three central aspects: the spirituality of the Community of al-Khalil, the choice of dialogue with Islam and civil and social commitment in the Arab world. Each of these aspects is intrinsically linked to the other in a completely original though not exhaustive way. In fact, there are other points of father Dall’Oglio’s vocation that are worthy of attention and reflection. For this reason, this contribution is a first attempt at reading that will require further and desirable insights.File | Dimensione | Formato | |
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