ITA Le due Carte di Firenze del 1981 che regolano il restauro dei giardini storici forniscono precisi orientamenti culturali e linee guida dettagliate a chi voglia confrontarsi dal punto di vista professionale con questo delicato ambito di intervento. Con le dovute differenze, entrambi i documenti sconsigliano il ripristino dei layer perduti di un giardino stratificato, anche se la Carta internazionale, esito di mediazione fra le visioni espresse da contesti culturali distanti, ammette questa possibilità, seppure solo in casi eccezionali. L’intento è quello di evitare la ricostruzione di assetti scomparsi, con l’obiettivo di non “sbucciare” il giardino storico, inteso come sistema vivente e complesso in continua evoluzione, in linea con quanto suggeriva nel 1983 in un celebre articolo la storica Isa Belli Barsali. Con questa attitudine, ad un tempo rispettosa e innovativa, Alberto Sguotti si è cimentato nel progetto di riconfigurazione del giardino basso di Villa Selvatico a Battaglia Terme, in provincia di Padova, nella pianura coltivata che costeggia le propaggini dei Colli Euganei. ENG Both the 1981 Florence Charters intended to regulate the restoration of historic gardens, provide orientations and guidelines to anyone wishing to deal with this delicate area of intervention from a professional point of view. With due differences, both documents advise against recreating the lost layers of a stratified garden, even if the International Charter, as result of mediations between the visions expressed by distant cultural contexts, admits this possibility, only in peculiar cases. The intent is to avoid the reconstruction of disappeared structures, with the aim of not "peeling" the historic garden, understood as a living, complex and stratified system, in line with what the historian Isa Belli Barsali suggested in 1983 in her famous article. With this attitude, both respectful and innovative, Alberto Sguotti ventured into the project of reconfiguration of the giardino basso of Villa Selvatico in Battaglia Terme, in the province of Padua, in the cultivated plain along the foothills of the Euganean Hills.

Rievocare le tracce di un giardino perduto/Reinterpreting a disappeared garden / Tessa Matteini. - In: ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO. - ISSN 1125-0259. - STAMPA. - n. 1/2023 Paesaggi fantasma/Ghost landscapes:(2023), pp. 58-61.

Rievocare le tracce di un giardino perduto/Reinterpreting a disappeared garden

Tessa Matteini
2023

Abstract

ITA Le due Carte di Firenze del 1981 che regolano il restauro dei giardini storici forniscono precisi orientamenti culturali e linee guida dettagliate a chi voglia confrontarsi dal punto di vista professionale con questo delicato ambito di intervento. Con le dovute differenze, entrambi i documenti sconsigliano il ripristino dei layer perduti di un giardino stratificato, anche se la Carta internazionale, esito di mediazione fra le visioni espresse da contesti culturali distanti, ammette questa possibilità, seppure solo in casi eccezionali. L’intento è quello di evitare la ricostruzione di assetti scomparsi, con l’obiettivo di non “sbucciare” il giardino storico, inteso come sistema vivente e complesso in continua evoluzione, in linea con quanto suggeriva nel 1983 in un celebre articolo la storica Isa Belli Barsali. Con questa attitudine, ad un tempo rispettosa e innovativa, Alberto Sguotti si è cimentato nel progetto di riconfigurazione del giardino basso di Villa Selvatico a Battaglia Terme, in provincia di Padova, nella pianura coltivata che costeggia le propaggini dei Colli Euganei. ENG Both the 1981 Florence Charters intended to regulate the restoration of historic gardens, provide orientations and guidelines to anyone wishing to deal with this delicate area of intervention from a professional point of view. With due differences, both documents advise against recreating the lost layers of a stratified garden, even if the International Charter, as result of mediations between the visions expressed by distant cultural contexts, admits this possibility, only in peculiar cases. The intent is to avoid the reconstruction of disappeared structures, with the aim of not "peeling" the historic garden, understood as a living, complex and stratified system, in line with what the historian Isa Belli Barsali suggested in 1983 in her famous article. With this attitude, both respectful and innovative, Alberto Sguotti ventured into the project of reconfiguration of the giardino basso of Villa Selvatico in Battaglia Terme, in the province of Padua, in the cultivated plain along the foothills of the Euganean Hills.
2023
n. 1/2023 Paesaggi fantasma/Ghost landscapes
58
61
Tessa Matteini
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