Museo d'Arte Contemporanea Helga De Alvear

L'articolo propone una lettura originale del progetto di Emilio Tuñón, in rapporto ai temi tipologici e topografici. Ancorato al tessuto storico di Cáceres, dove le antiche mura dividono in due la città, il Museo d’arte contemporanea Helga de Alvear, una ‘fragile’ struttura di cemento bianco emerge dalla solida architettura storica ad alimentare un dialogo tra antico e contemporaneo, che si affida ai principi di radicamento e di astrazione insieme, riconoscendoli quali ideali sostegni del processo compositivo. L'articolo è pubblicato in rivista scientifica di classe A, con collocazione editoriale di livello elevato, open access e formato cartaceo. The article proposes an original reading of Emilio Tuñón's project in relation to typological and topographical themes. Anchored in the historical fabric of Cáceres, where the ancient walls bisect the city, the Helga de Alvear Museum of Contemporary Art, a 'fragile' white concrete structure emerges from the solid historical architecture to nurture a dialogue between the ancient and the contemporary, which relies on the principles of rootedness and abstraction together, recognizing them as ideal supports of the compositional process.