Sulla "non-riproduzione" e la "fabbrica dei transclasse". Note per una conversazione con Chantal Jaquet, Ipresso l’Institut français di Firenze, 22 novembre 2023.

L’attraversamente delle frontiere sociali di classe è oggi, in Francia, al centro di una ricca di messe di lavori letterari e sociologici. Chantal Jaquet cerca di comprendere attraverso una chiave di lettura filosofica la figura di chi mette in atto questo passaggio, che definisce, in modo assiologicamente neutro, come “transclasse”. L’abbandono del mito del self-made man e della meritocrazia le consente di rileggere la teoria della riproduzione sociale di Bourdieu spiegando come sia possibile, rimanendo all’interno di una visione deterministica, dare conto delle eccezioni. Il punto di vista e il vissuto emotivo delle persone transclasse, caratterizzato dal collocarsi nella dimensione del “trans”, dell’attraversamento, conferma il ruolo delle determinanti non solo economiche, ma anche affettive, culturali e simboliche nella costruzione delle identità di classe e nelle dinamiche che mantengono in piedi i confini che ancora oggi sorreggono e riproducono nel tempo le gerarchie e l'ordine sociale.