Il drammatico aumento dei prezzi dell’elettricità che è seguito all’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 e al conseguente taglio delle forniture di gas all’Europa, ha evidenziato la necessità di superare le attuali inefficienze del sistema di formazione dei prezzi nel mercato elettrico, basato com’è noto sul sistema dell’ordine di merito. Sono quindi esaminati i vari atti normativi rilevanti per la materia: ilpiano REPowerEU 2 (maggio 2022) volto ad eliminare gradualmente le importazioni russe di combustibili fossili, diversificare le forniture. L’Unione europea ha poi adottato misure volte ad allentare la disciplina in materia di aiuti di Stato, a ridurre della domanda di gas e di elettricità, rendere più rapidi i processi di autorizzazione delle energie rinnovabili. Questi interventi sono stati utili per gli Stati membri dinanzi alla crisi energetica. La crisi ha però reso evidente la necessità di ulteriori misure, idonee garan- tire i cittadini e le imprese contro i rischi di oscillazione dei prezzi dell’energia. Per tale motivo la presidente della Commissione europea, nel discorso sullo stato dell’Unione del 2022, ha annunciato la necessità di una riforma radicale del mercato dell’energia elettrica. In questa prospettiva, la Commissione ha presentato il 14 marzo 2023 una proposta per un nuovo market design elettrico. ci si chiede nel contributo se il nuovo market design realizza davvero quella riforma radicale dell’assetto del mercato dell’energia elettrica che il discorso sullo stato dell’Unione lasciava presagire? sarà una disciplina risolutiva? il contributo analizzerà la proposta.
La proposta di riforma del mercato dell’energia elettrica dell’Unione europea / Filippo donati. - In: RIVISTA DELLA REGOLAZIONE DEI MERCATI. - ISSN 2284-2934. - ELETTRONICO. - (2023), pp. 2-10.
La proposta di riforma del mercato dell’energia elettrica dell’Unione europea
Filippo donati
2023
Abstract
Il drammatico aumento dei prezzi dell’elettricità che è seguito all’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022 e al conseguente taglio delle forniture di gas all’Europa, ha evidenziato la necessità di superare le attuali inefficienze del sistema di formazione dei prezzi nel mercato elettrico, basato com’è noto sul sistema dell’ordine di merito. Sono quindi esaminati i vari atti normativi rilevanti per la materia: ilpiano REPowerEU 2 (maggio 2022) volto ad eliminare gradualmente le importazioni russe di combustibili fossili, diversificare le forniture. L’Unione europea ha poi adottato misure volte ad allentare la disciplina in materia di aiuti di Stato, a ridurre della domanda di gas e di elettricità, rendere più rapidi i processi di autorizzazione delle energie rinnovabili. Questi interventi sono stati utili per gli Stati membri dinanzi alla crisi energetica. La crisi ha però reso evidente la necessità di ulteriori misure, idonee garan- tire i cittadini e le imprese contro i rischi di oscillazione dei prezzi dell’energia. Per tale motivo la presidente della Commissione europea, nel discorso sullo stato dell’Unione del 2022, ha annunciato la necessità di una riforma radicale del mercato dell’energia elettrica. In questa prospettiva, la Commissione ha presentato il 14 marzo 2023 una proposta per un nuovo market design elettrico. ci si chiede nel contributo se il nuovo market design realizza davvero quella riforma radicale dell’assetto del mercato dell’energia elettrica che il discorso sullo stato dell’Unione lasciava presagire? sarà una disciplina risolutiva? il contributo analizzerà la proposta.File | Dimensione | Formato | |
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