Internal and External Moral Enhancements: The Ethical Parity Principle and the Case for a Prioritization

Is there any moral difference between internal moral enhancements, which directly affect the biological nature of human beings, and external moral enhancements, which nudge choices and behavior without changing human biology? If Neil Levy’s Ethical Parity Principle is applied, the answer should be no. Recently, John Danaher has argued that the Ethical Parity Principle is invalid and that there are ethical and political reasons for a prioritization of internal over external moral enhancements. Although Danaher’s argument presents some interesting insights, it needs to be corrected with finer-grained distinctions of the types of moral enhancements. Esiste una differenza morale tra potenziamenti morali interni, che influiscono direttamente sulla natura biologica degli esseri umani, e potenziamenti morali esterni, che influenzano le scelte e i comportamenti senza modificare la biologia umana? Se si applica il principio di parità etica di Neil Levy, la risposta dovrebbe essere negativa. Recentemente, John Danaher ha sostenuto che il principio di parità etica non è valido e che ci sono ragioni etiche e politiche per dare priorità ai potenziamenti morali interni rispetto a quelli esterni. Sebbene l'argomentazione di Danaher presenti alcuni spunti interessanti, deve essere corretta con distinzioni più precise dei tipi di potenziamenti morali.