Nelle ricerche geografiche, il ricorso a metodologie digitali GIS, così come consente di processare degli elementi di cartografia storica onde utilizzarli al meglio nella ricostruzione degli assetti territoriali del passato, permette anche, partendo da documentazioni testuali d’archivio, di costruire delle nuove carte che forniscono varie possibilità di estendere gli orizzonti degli studi. In questo caso, sono stati georeferenziati dei dati inediti relativi al Granducato di Toscana alla metà dell’Ottocento e concernenti i valori imponibili di tutti i soggetti giuridici religiosi. Questi dati sono stati collegati agli elementi poligonali del Catasto Generale della Toscana riferiti agli ambiti comunitativi, in modo da realizzare una serie di carte (una per ognuna delle classi in cui sono suddivisi i suddetti soggetti), che costituiscono uno strumento visivo per un analitico esame dell’organizzazione amministrativa del territorio toscano a poco più di mezzo secolo dalla (temporanea) soppressione degli enti religiosi, operata da Napoleone.

Per una cartografia GIS dei soggetti giuridici religiosi nella Toscana alla metà del XIX secolo / Pinna S; Zamperlin P; Macchi Jánica G; Grava M. - (2019), pp. 861-868.

Per una cartografia GIS dei soggetti giuridici religiosi nella Toscana alla metà del XIX secolo

Zamperlin P;Grava M
2019

Abstract

Nelle ricerche geografiche, il ricorso a metodologie digitali GIS, così come consente di processare degli elementi di cartografia storica onde utilizzarli al meglio nella ricostruzione degli assetti territoriali del passato, permette anche, partendo da documentazioni testuali d’archivio, di costruire delle nuove carte che forniscono varie possibilità di estendere gli orizzonti degli studi. In questo caso, sono stati georeferenziati dei dati inediti relativi al Granducato di Toscana alla metà dell’Ottocento e concernenti i valori imponibili di tutti i soggetti giuridici religiosi. Questi dati sono stati collegati agli elementi poligonali del Catasto Generale della Toscana riferiti agli ambiti comunitativi, in modo da realizzare una serie di carte (una per ognuna delle classi in cui sono suddivisi i suddetti soggetti), che costituiscono uno strumento visivo per un analitico esame dell’organizzazione amministrativa del territorio toscano a poco più di mezzo secolo dalla (temporanea) soppressione degli enti religiosi, operata da Napoleone.
2019
Atti ASITA 2019
Pinna S; Zamperlin P; Macchi Jánica G; Grava M
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